Ibrahimovic furioso a fine partita. Milan, la vittoria non basta: la rivolta di Musacchio contro Pioli
Benché sia arrivata la vittoria, il posticipo contro il Torino lascia in casa Milan strascichi di malumore. Zlatan Ibrahimovic, anima di un Milan ritrovato, ha lasciato San Siro piuttosto scuro in volto, dribblando con disinvoltura i giornalisti della zona mista. Il fuoriclasse svedese, così come confermato da Pioli ai microfoni di Sky Sport, era furioso con la squadra perché non è riuscita a chiudere la partita. Sul finire del primo tempo, invece, Mateo Musacchio si è reso protagonista di un episodio che si è subito trasformato in un giallo. Per approfondire leggi anche: Al Milan basta Rebic: Torino battuto 1-0, Europa più vicina per i rossoneri Al 44esimo il difensore Kjaer deve lasciare il campo per infortunio. Mateo Musacchio, sostituto naturale del danese, inizia il riscaldamento, ma subito dopo si risiede in panchina e lascia il posto a Matteo Gabbia, giovane della Primavera al debutto in Serie A. Ufficialmente il tecnico Pioli ha giustificato la scelta con un problema muscolare al polpaccio rimediato durante il riscaldamento da Musacchio, ma c'è la possibilità che il difensore argentino si sia rifiutato di entrare in campo. Musacchio non ha preso bene il sorpasso repentino di Kjaer nella gerarchie difensive. Servirà chiarire la situazione, perché a Firenze, nonostante la buona prova di Gabbia, toccherà proprio a Musacchio.