Inter-Milan, Andrea Pirlo a valanga: Conte un "demonio" e Ibrahimovic "uno che ti appende al muro"
Cresce l'attesa per il big match della prossima giornata di Serie A. Il derby Inter-Milan vedrà contrapposti i due maggiori protagonisti: Antonio Conte e Zlatan Ibrahimovic, i guerrieri, l'arma in più dei due club. Così la pensa Andrea Pirlo, il campione del mondo che ha giocato, con diversa fortuna, in entrambe le sponde del Naviglio. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Pirlo ritiene l'Inter favorito, ma il derby- afferma- "è una storia a sé, annulla il distacco". Per approfondire leggi anche: Milan, Adriano Galliani verso il derby: "Quando proposi un contratto a vita per Christian Abbiati" L'ex centrocampista, che adesso studia per diventare allenatore, individua subito gli osservati speciali. Due combattenti affamati di vittoria come Conte e Ibrahimovic, che Pirlo ben conosce. Il tecnico dell'Inter viene definito "un malato di vittoria", uno che "se perde diventa un demonio [...] Un allenatore che ti porta a dare più di quel che pensi di avere o effettivamente hai". Zlatan Ibrahimovic è un cavallo della medesima razza: "Uno che si fa sentire, che appende al muro, urla e si incavola". Pirlo vede di buon occhio il suo approdo al Milan, perché "Zlatan alza il livello del gruppo, è un perfezionista che esige lo stesso dai compagni: a 38 anni fa ancora la differenza, anche se non come prima", precisa "Il Maestro".