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Massimiliano Allegri, il sospetto di Daniele Adani: "Come mai i top club hanno preferito degli sconosciuti?"

Gabriele Galluccio
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Daniele Adani si è tolto qualche sassolino dalle scarpe parlando di Massimiliano Allegri dagli studi di Sky Sport. L'argomento di discussione era il fatto che l'ex allenatore della Juve non sia tornato ancora in panchina e verosimilmente lo farà direttamente nella prossima stagione, rimanendo intanto a libro paga dei bianconeri fino a giugno. "Il problema di Allegri è quando parla - attacca Adani - non quando allena. Dovrebbe parlar poco e allenare tanto perché dimostra di saper vincere". Poi però arriva la stoccata più pesante: "Come mai ad un allenatore come lui che ha vinto tanto il Barcellona ha preferito Setién che ha allenato Las Palmas e Betis? E come mai l'Arsenal gli ha preferito Arteta, che non ha mai allenato e che era il vice di Guardiola?". In pratica Adani ha provocato Allegri sulla solita questione dei maestri di calcio contro i pragmatici. A quest'ultima categoria appartiene il tecnico toscano, uno che non appena gli nomini "bel gioco" dà completamente di matto. Allegri non ha ancora risposto ad Adani, con il quale la diatriba dialettica va avanti ormai da un po' di tempo. Per approfondire leggi anche: "I calciatori sono come cavalli e la tattica è una cazz***"

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