Kobe Bryant, lo sfregio di Evan Rachel Wood: "Un eroe, ma anche uno stupratore"
Evan Rachel Wood, attrice famosa per aver avuto una relazione con Marilyn Manson e per aver partecipato alla serie Westworld, ha spostato su Twitter una frase che accusa il cestista Kobe Bryant, morto domenica assieme alla figlia ed altre sette persone in un incidente a Los Angeles con il suo elicottero. "Ho il cuore spezzato per la famiglia di Kobe. Era un eroe dello sport. Era anche uno stupratore. Ed entrambe queste verità possono esistere simultaneamente” ha scritto l'attrice scatenando feroci polemiche. Per approfondire leggi anche: Kobe Bryant, spunta un dettaglio inquietante Il caso di violenza sessuale a cui la Wood si riferisce è relativo al 2003; Bryant venne accusato di violenze da una cameriera di un hotel in Colorado. Il campione dell'Nba ammise di aver avuto con lei una fugace relazione extraconiugale ma negò con forza ogni addebito relativo alla violenza. Il giocatore si scusò pubblicamente e l'accusatrice stessa fece cadere il caso rifiutandosi di testimoniare. Beloveds, this was not a condemnation or a celebration. It was a reminder that everyone will have different feelings and there is room for us all to grieve together instead of fighting. Everyone has lost. Everyone will be triggered, so please show kindness and respect to all.— #EvanRachelWould (@evanrachelwood) January 27, 2020