Il piano del Milan del futuro, c'è Max Allegri alla Ferguson: un allenatore-manager all'inglese
Un futuro al Max per il Milan. Un ritorno, clamoroso, di Allegri sulla panchina rossonera. È quello che ipotizza la Gazzetta dello sport in edicola venerdì 10 gennaio. Max Allegri dopo l'anno di pausa per staccare dagli anni vittoriosi sulla panchina della Juventus (con cui ha contratto di 7.5 milioni di euro fino a giugno) è pronto a trovare un nuovo progetto. Ma il tecnico toscano non si siederà su una nuova panchina prima della stagione 2020/21, salvo clamorose proposte niente soluzioni in corsa. La Gazzetta ipotizza anche la mansione che il tecnico potrebbe avere: un ruolo da manager. Non solo lavoro tecnico-tattico sul campo, ci sarebbe pure da esplorare altre aree della società come tenere i rapporti con i procuratori. Tutto questo al netto di una situazione, quella rossonera, in divenire in virtù dei risultati altalenanti in classifica e le ipotesi di cambio proprietà. Per approfondire leggi anche: Max Allegri fa discutere I contatti più recenti per il tecnico italiano sono quelli che portano a Manchester, dove la posizione di Solskjaer non è più salda come un tempo, Un gentile ma deciso no ha fermato i dirigenti inglesi che però ci riproveranno in estate, a meno di ribaltoni anticipati (in Inghilterra parlano di Pochettino). Gli abboccamenti comunque non mancano ad Allegri, non solo in Premier League dove vorrebbe provare a fare un'esperienza, visto che è da monitorare pure la situazione Paris Saint Germain: un ruolo perfetto per il toscano, come gestore di una rosa di big. Ma il richiamo rossonero, con un possibile cambio di prorietà con l'arrivo del miliardario francese Arnault, potrebbe essere la molla definitiva per tornare ad allenare.