Sorteggi Champions: la Juve trova il Lione, per l'Atalanta c'è il Valencia. Napoli, l'incubo Messi è realtà
A Nyon sono stati sorteggiati gli ottavi di finale della Champions League. È andata molto bene alla Juventus, che ha pescato il Lione e quindi può iniziare decisamente in discesa la fase ad eliminazione diretta. Addirittura meglio è andata all'Atalanta che, partendo dalla seconda fascia, poteva incrociare alcune delle squadre più forti del mondo: invece l'urna è stata benevola, assegnando il Valencia agli uomini di Gasperini. Sfortunato ancora una volta il Napoli, che è stato accoppiato con il Barcellona dopo che, l'ultima volta in cui era riuscito a raggiungere gli ottavi, si era ritrovato contro il Real Madrid. Per approfondire leggi anche: Champions, chi andrà più avanti tra Juve, Napoli e Atalanta? La Juve può quindi aspettare febbraio senza particolari ansie, consapevole di partire con un netto vantaggio dei pronostici. Tanto che schierare il super tridente Ronaldo-Dybala-Higuain potrebbe non essere un'eresia contro il Lione: Maurizio Sarri ha diversi mesi per portare avanti l'esperimento ed eventualmente proporlo anche in Champions. Ci crede anche l'Atalanta, lo si evince chiaramente dalle parole a caldo del presidente Antonio Percassi: "Nella mia classifica ideale c'era il Valencia, anche se si tratta sempre di un avversario tosto. Sfida con il Liverpool ai quarti? Loro ci arrivano di sicuro, noi ce la giochiamo". Guai a sottovalutare i bergamaschi, che volano sulle ali dell'entusiasmo dopo essere diventati i primi nella storia della Champions a qualificarsi pur avendo perso le prime tre partite dei gironi. Il Napoli si conferma vittima della legge di Murphy: se qualcosa può andar male, lo farà. Tre anni fa gli azzurri erano stati eliminati agli ottavi dal Real Madrid, poi campione d'Europa; stavolta se la dovranno vedere con il Barcellona di Leo Messi, l'erede di Diego Maradona. "Una grande sfida, saranno due gare affascinanti da affrontare senza paura", è il commento di Gennaro Gattuso che intanto ha problemi ben più urgenti della Champions. Il Napoli ha perso la prima sotto la sua guida, ma soprattutto non vince in campionato da otto partite, ovvero dal 2-0 sul Verona datato 18 ottobre.