Ibrahimovic, a Malmoe bruciata la statua del "traditore" Zlatan: ha comprato le quote degli storici rivali
Zlatan Ibrahimovic è accusato dai suoi ex tifosi del Malmoe, di lesa maestà. L'acquisizione del 50% delle quote dell'Hammarby, da parte dello svedese, è stato infatti ritenuto un alto tradimento dai tifosi della squadra della sua città di origgine, che non l'hanno presa per niente bene. Arrivando fino al punto da bruciare la statua dedicata al calciatore svedese, inaugurata soltanto il mese scorso. Per approfondire leggi anche: Zlatan Ibrahimovic, addio Usa Ibra però non si aspettava una reazione del genere. Consapevole di esser entrato tra i proprietari di un club rivale, il giocatore aveva detto: "Questo non ha nulla a che fare col Malmoe. Quando si va in quel club si parla dello Zlatan calciatore e penso che i tifosi rispettino questo. Ho un buon rapporto con il Malmoe ma questo non ha nulla a che fare con me in quanto calciatore. Penso che la gente a Malmoe sia felice per me". Ma l'attaccante è stato smentito dai fatti.