Ibrahimovic al Milan, un clamoroso intreccio: "Arriva, ma in cambio...". Retroscena: mostruoso effetto domino
Il clamoroso ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan sta diventando più di una suggestione. Ibra gradirebbe la destinazione, ma il nodo ingaggio e la durata del contratto (1 milione al mese per 18 mesi) fanno tentennare il club di Via Aldo Rossi. Ciononostante l'approdo di Ibra a Milano potrebbe essere facilitato dal rinnovo, con successiva cessione a giugno, di Gianluigi Donnarumma. A intavolare la strategia con il club ci sta pensando Mino Raiola, il procuratore di entrambi i calciatori. Si tratta di un piano win-win, da cui tutte le parti coinvolte potrebbero trarre giovamento: il Milan, Ibra, Raiola e il giovane portiere rossonero. Per approfondire leggi anche: Zlatan Ibrahimovic, ammissione clamorosa: "Lui ha aperto". Mozione degli affetti, dove può andare (in Italia) Quindi, Ibra approderebbe Milan per aumentare la pericolosità offensiva, infiammare la tifoseria, e magari con un piccolo sconto sull'ingaggio; mentre Donnarumma rinnoverebbe per poi essere ceduto in estate, garantendo così una consistente commissione a Raiola ed un maggiore introito per le casse rossonere (in linea con l'accordo di bilancio stipulato con la Uefa). L'incredibile intreccio di mercato potrebbe concretizzarsi, sacrificando il portiere che ha quasi la metà degli anni dell'attaccante svedese. Ma alle condizioni di Raiola...