Inter, Beppe Marotta scatenato: le mani su Edin Dzeko
L' Inter non si ferma più. Ieri i nerazzurri hanno ufficializzato l' ingaggio di Lukaku (26 anni) dal Manchester United per 65 milioni più bonus, a cui è stata promessa la 9 di Icardi (25), e ora puntano dritti su Dzeko (33). Il bosniaco spinge per essere ceduto, e l' incontro di ieri a Milano tra il ds giallorosso Petrachi e l' intermediario Martina era volto a far abbassare le richieste economiche della Roma. A fronte dei 20 milioni pretesi per lasciar partire Dzeko, l' Inter ha alzato la sua proposta spingendosi sino a 18. Dall' entourage si dicono fiduciosi anche se per la fumata bianca servirà ancora un po' di tempo. È invece bloccata la Juventus che non è riuscita a disfarsi degli esuberi in avanti tramite il mercato inglese ormai chiuso: Mandzukic (33) ha rifiutato il trasferimento al Manchester United e Dybala (25) quello al Tottenham. I due restano in uscita ma, specialmente per il primo, Paratici farà più fatica a trovare una nuova soluzione. Per la Joya resta in piedi la pista che porta al Psg, ma non è da scartare l' opzione Inter: Marotta resta in pressing sull' attaccante per portarlo ad Appiano Gentile verso la fine del mercato in uno scambio con Icardi, ormai chiuso da Lukaku. Nemmeno Rugani (25) ha accettato la destinazione che la Juve gli aveva trovato, rifiutando il Wolvehampton nelle stesse ore in cui Kessie (24) si metteva di traverso bloccando la sua cessione nel medesimo club. Il Milan aveva trovato l' accordo con gli inglesi sulla base di 30 milioni ma l' ex Atalanta ha riferito di essere disposto a partire solo per un club più prestigioso. La Fiorentina chiude per Pulgar (25) del Bologna pagando la clausola da 12 milioni, mentre Balotelli (29) è a un passo dal Flamengo: tra ingaggio e bonus alla firma, guadagnerà 15 milioni sino al dicembre 2021. L' Atalanta ha raggiunto l' accordo con Skrtel (34). Il difensore svincolato firmerà un contratto annuale con opzione per un altro anno. Dragowski (21) ha rinnovato con la Fiorentina fino al 30 giugno 2023. di Filippo M. Capra