Inter, ecco come Barella spinge Nainggolan in Cina: l'ultimo intreccio di mercato
Nicolò Barella (21 anni) all' Inter è cosa ormai fatta. I nerazzurri, con un' operazione che ha abbattuto tutti i record stabiliti nel corso della sua storia, si sono assicurati il gioiellino del Cagliari per la cifra monstre di 45 milioni di euro, l' esborso più grande di sempre per un singolo giocatore (ha raggiunto Vieri che era costato 90 miliardi di lire). Per dilazionare il pagamento, la formula stabilita col club di Giulini sarà presumibilmente quella del prestito oneroso a 10 milioni con l' obbligo di riscatto fissato a 30, a cui verranno poi aggiunti ulteriori 5 milioni di bonus in base al raggiungimento di determinati obiettivi di squadra. Il giocatore, assistito da Beltrami, presente ieri in sede per definire l' accordo, firmerà un quinquennale da 2,5 milioni netti a stagione. Il procuratore italiano ha inoltre incontrato la dirigenza interista per parlare di Nainggolan (31), fuori dal progetto tecnico nerazzurro. Leggi anche: Inter, Antonio Conte si presenta così Il belga ha ricevuto tre offerte dalla Cina, destinazione verso cui l' Inter cerca di spingere il centrocampista per incassare denaro contante e mantenere positivo il bilancio. Dall' Oriente si sono fatti sotto lo Jiangsu Suning, lo Shanghai Shenhua e il Guanzhou Evergrande: Radja ci pensa ma non riesce a convincersi di accettare. ADDIO ALLA SERIE A Il suo stipendio da 4,5 milioni netti a stagione è proibitivo per la quasi totalità dei club italiani e solo una big potrebbe farsene carico. In tal senso era spuntata, nei giorni scorsi, l' ipotesi di un ritorno a titolo temporaneo alla Roma; idea di difficile attuazione per costi, trascorsi e progetti. Resta in uscita da Appiano anche Joao Mario (26), terzo acquisto più oneroso di sempre dell' Inter (considerando Barella), dopo non essere riuscito a convincere del tutto sul suo potenziale. Il Monaco si è fatto sotto, ma l' offerta non soddisfa i nerazzurri che tornano a sondare il mercato cinese, in chiusura il 31 luglio. Sarà addio anche per l' altra grande delusione Dalbert (25): il brasiliano è uno dei più grandi flop della storia recente nerazzurra ma nonostante ciò, in Francia, c' è ancora chi lo stima. Il Lione è pronto a mettere sul piatto un' offerta da circa 17 milioni per il cartellino, a fronte di una richiesta di 20 dell' Inter: l' inserimento di bonus potrà sbloccare l' affare. Si scatena anche il Napoli dopo il blitz a Madrid del ds Giuntoli per definire il trasferimento di James Rodriguez (27). Il dirigente azzurro ha incontrato il procuratore del colombiano (Jorge Mendes) per concludere l' affare, mettendo a segno il colpo: il fantasista sudamericano non è stato convocato dal Real Madrid per la tournée estiva, sintomo dell' ormai prossimo addio alle Merengues. RINNOVI Rodriguez sbarcherà a Napoli per circa 40 milioni di euro che De Laurentiis spera di poter rateizzare. I partenopei stringono anche per il centrocampista tuttofare Elmas (19) del Fenerbahce che chiede 18 milioni: Giuntoli spera in uno sconto per chiudere in tempi brevi. Ancelotti potrà inoltre continuare a contare su Callejon (32) con cui sono iniziati i contatti per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2020. La Roma chiude per Mancini (23) dall' Atalanta per 26 milioni bonus compresi: il difensore firmerà un quinquennale da 1,8 milioni più bonus. In casa Juve Paratici rifiuta 30 milioni dall' Everton per Kean (19) e avvia i dialoghi col Borussia Dortmund per la cessione di Mandzukic (33) chiedendo una cifra vicina ai 15 milioni. Colpaccio della Samp che rinforza il reparto arretrato con un centrale di livello internazionale: è fatta per l' ex Inter Murillo (27) in prestito con obbligo di riscatto. di Filippo M. Capra