Milan, Diego Abatantuono dice addio: "Da oggi tifo Atalanta, non sto con un fondo"
Addio Milan, forza Atalanta. Ad abbandonare i colori rossoneri è Diego Abatantuono, un tifoso-simbolo del Diavolo. L'attore milanese di origini pugliesi ha rilasciato un'intervista a QN che suona a metà tra sfogo e provocazione. "Se cerca un tifoso del Milan qui non lo trova - esordisce con il giornalista -. Da quando non c'è più un presidente ho deciso che tifo Atalanta. Non posso mica tifare una squadra in mano a una banca o un fondo. Non vado in banca con la bandiera. Abbonamento allo stadio? Neanche per scherzo. Qualche volta sono andato a San Siro negli anni scorsi, quando ancora mi sembrava ci fosse gente che si interessasse, ma adesso non vedo uno stimolo legato al cuore che batte. Vedo interessi di altro tipo. Lei conosce la storia della bolla dei tulipani in Olanda? Ad un certo punto un seme di tulipano valeva come un condominio ad Amsterdam e la gente è rimasta col tulipano in mano. La stessa cosa capiterà per il calcio". Nostalgia di tempi che furono: "Non mi appartiene questo meccanismo. Io starei anche in B, il problema non è la caduta. Secondo lei il fondo Elliott soffre perché il Milan non è nelle coppe? Lasci perdere, che lei è giovane. Io nel 1982 avevo già fatto Attila. Io tifo Atalanta…".