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Hanno vinto i tifosiSospeso il derby di Salerno

Tifosi della Nocerina

Dopo 20 minuti dal fischio d'inizio i giocatori minacciati si sono "infortunati". E l'arbitro fischia la fine della gara

Nicoletta Orlandi Posti
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E' durata solo 20 minuti la partita Salernitana-Nocerina, iniziata con 30 minuti di ritardo per le minacce subite dalla squadra ospite nel ritiro di Mercato San Severino da un centinaio di tifosi nocerini. Dopo una lunga trattativa con il questore di Salerno Antonio De Jesu, mentre o stadio Arechi era stato sorvolato da un aereo ultraleggero che mostrava uno striscione con la scritta "Rispetto per Nocera e per gli ultras",  si è deciso di disputare ugualmente l'incontro, ma dopo il fischio d'inizio la Nocerina ha effettuato 3 sostituzioni e 5 giocatori, fingendosi infortunati, sono usciti dal campo determinando così l'inferiorità numerica della squadra. L'arbitro Sacchi di Macerata non ha potuto far altro che decretare la fine dell'incontro.  Il direttore sportivo della Nocerina, Luigi Pavarese, nella sala stampa dello stadio Arechi da annunciato che "tutti i dirigenti della Nocerina calcio sono dimissionari. E confermo il silenzio stampa di tutti i tesserati". Ad una domanda dei giornalisti sui cinque calciatori infortunati in 20 minuti, Pavarese ha risposto: "i ragazzi sono andati in campo senza effettuare alcun riscaldamento, da qui gli infortuni". Da parte sua il questore Salerno ha detto che "al più presto verranno identificti gli autori delle minacce". Antonio De Jesu che aveva disposto il divieto di accesso allo stadio Arechi di Salerno alla tifoseria ospite per garantire l'ordine pubblico. In mattinata la polizia aveva scortato la squadra di Nocera allo stadio dopo che un centinaio di tifosi aveva avvicinato la squadra chiedendo ai calciatori di non disputare il derby. Molti degli ultras presenti dinanzi all'albergo di Mercato San Severino, dove la Nocerina era in ritiro, sono stati già individuati dalla polizia e si tratterebbe in diversi casi di persone già note alle forze dell'ordine.

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