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Milan, in attesa della sentenza Uefa Paul Singer compra l'hotel dei vip a Venezia

Davide Locano
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In attesa della decisione dell'Uefa sulla partecipazione del Milan alla prossima Europa League, Elliott conclude un'altra operazione in Italia. Non si tratta di una novità, perché ad agosto del 2017 il fondo di Paul Singer aveva già acquisito la maggioranza (il 75%) dello storico hotel Bauer a Venezia, ma si tratta della chiusura del cerchio. Da poche ore, infatti, sempre in collaborazione con Blue Skye, il fondo londinese che l'accompagna nell'avventura in rossonero, l'hedge fund a stelle e strisce ha rilevato l'ulteriore 25% del gruppo alberghiero proprietario della prestigiosa struttura vicino Piazza San Marco. Cosa vuol dire? Innanzitutto che Elliott crede fortemente nell'operazione e nel processo di ristrutturazione che da mesi sta portando avanti in Laguna. Il marchio Bauer viene considerato per tanti aspetti unico e quindi con grandi margini di crescita. E in secondo luogo che la gestione passerà dalla famiglia Bortolotti Possati che deteneva ancora il 25% ad un nuovo operatore. Per guidare la transizione, i fondi si sono affidati a Vincenzo Finizzola uno dei migliori albergatori italiani. Finizzola – che ha guidato con successo l'espansione di Four Seasons in Europa - sarà il nuovo direttore generale di Bauer. Curiosità. Come riportato mesi fa anche dal Sole 24 Ore, la mega-operazione che ha portato Elliott a finanziare con 300 milioni di euro Yonghong Li e poi in seguito ad acquisire il Milan si sarebbe svolta proprio nelle stanze dell'hotel Bauer. Nei giorni della trattativa per la vendita dell'albergo, infatti, i rappresentanti dei due fondi (Elliott e Blue Skye) hanno incontrato lo storico legale rossonero Riccardo Agostinelli (che rappresentava l'ex proprietà del Bauer) e da lì sarebbe nata l'idea di prestare dei soldi al misterioso mister Li per chiudere un affare che stava per saltare per mancanza di liquidità. Eravamo nella prima parte del 2017. Adesso – a due anni di distanza – sia il Milan che il Bauer sono al 100% dei due fondi. Per i rossoneri sono ore di fibrillazione in vista della decisione dell'Uefa che dovrebbe impedire la partecipazione dei rossoneri alla prossima Europa League (conquistata sul campo) senza però comminare nessuna multa al club meneghino. Singer & C non si strapperebbero i capelli. Avrebbero un anno in più per raggiungere il pareggio di bilancio e potrebbero programmare con maggior calma e senza eccessive pressioni la prossima stagione. di Tobia De Stefano

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