Milan, nasce la squadra di Marco Giampaolo: giovane, tecnica e low-cost
Forse, nel mondo, solo un cinese di nome Yonghong Li ignorava fino a ieri chi potesse essere il sostituto di Rino Gattuso sulla panchina del Milan. Adesso, Marco Giampaolo ha ufficialmente indossato la tuta rossonera. Lo ha annunciato il club specificando che l' ex tecnico della Samp ha firmato un biennale con opzione per un altro anno. Due milioni a stagione l' ingaggio. Fissato anche l' inizio dei lavori: primo allenamento il 9 luglio a Milanello. Una comunicazione che completa così il quadro delle panchina di serie A arrivata nella tarda serata di ieri quando, al contrario, le notizie più attese erano quelle che avrebbero dovuto provenire dall' asse Uefa/Tas: il pronunciamento sulla possibile esclusione dalle coppe del Diavolo ha agitato la giornata, non è arrivato e perciò il club milanese ha deciso di ufficializzare Giampaolo. Oggi quasi certamente sapremo se l' irrituale accordo è stato accettato (il Milan è disponibile ad essere escluso dalla E-League in cambio pareggio di bilancio spalmato di un ulteriore anno, ovvero fino al 2022. Ieri il sorteggio dei preliminari, con l' avvertenza che è provvisorio) e, da qui, si innescherà una catena di eventi che coinvolgerà il mercato in mano al duo Massara-Maldini, ragionevolmente caratterizzato da cessioni eccellenti. Il primo della lista a poter partire per contribuire all' appianamento del rosso in bilancio di circa 100 milioni è Gigio Donnarumma (20 anni). Da Parigi rimbalza forte la voce che Leonardo gli abbia proposto un quinquennale da 8 milioni a stagione (al Milan ne prende 6 fino al 2021) per portarlo al Psg. Intorno ai 55 milioni il prezzo del cartellino. L' esperto Reina (36) e il 19enne Plizzari (per un Donnarumma bis?) sono i rimpiazzi già in casa. A questo andrebbe aggiunta la possibiltà che in uscita ci siano anche Suso (25) e Calhanoglu (25). Sullo spagnolo, che prende 3 milioni, c' è una clausola da 40 ma anche il progetto di Giampaolo di testarlo dietro alle due punte, visto che il mister è intenzionato a mettere in campo la squadra con il rombo a centrocampo (anche se l' allenatore è stuzzicato dal vedere pure Paquetà in quella zona). Il turco, invece, ha estimatori in Germania (il Lipsia si era fatto avanti in inverno) e, sempre dalla Bundesliga, secondo Sport.sky.de il Milan avrebbe raggiunto un accordo con il croato Andrej Kramaric (28), attaccante dell' Hoffenheim. E per questo è tutta da capire la posizione di Cutrone (21) che, assieme a Higuain ha dimostrato di poter convinvere mentre con Piatek servirà trovare ulteriore affiatamento, magari proprio con un modulo col trequartista. Il Milan però guarda anche ai giovani. Kabak (19) dello Stoccarda è la nuova idea per la difesa (dove sarà prioritario il recupero di Conti e Caldara, mentre a centrocampo tornerà Bonaventura). Ha una clausola di 15 milioni e sarebbe un investimento in chiave futura. Ieri è arrivata anche un' apertura da Andersen (23), che si è detto pronto a lasciare la Samp e fare il salto di qualità, elogiando Giampaolo (suo ex tecnico). Da battere la concorrenza del Tottenham, che ha offerto ai doriani quasi 35 milioni di euro per il cartellino. Stefano Sensi (23) del Sassuolo è il nome caldo per il ruolo di regista ma attenzione al disturbo dell' Inter: Marotta ha visto l' agente Giuseppe Riso. di Tommaso Lorenzini