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Antonio Conte all'Inter, la miglior notizia possibile: è lo specialista che fa rendere tutti di più

Giulio Bucchi
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Per l' Inter non esiste miglior notizia dell' arrivo di Antonio Conte. È l' uomo giusto, al posto giusto, nel momento giusto. È l' allenatore di cui l' Inter aveva bisogno perché ha raggiunto un livello superiore a quello in cui è ora l' Inter. Ha vinto e sa vincere, mentre questa Inter non è ancora in grado di farlo. È più di quanto l' Inter sembrava potersi permettere, quindi l' annuncio è già di per sé un salto di qualità, a prescindere dai risultati futuri. Perché il club, così, annuncia a gran voce il desiderio di grandezza, certifica la volontà di tornare a vincere e sottolinea che intende farlo al più presto. Se hai argomenti per convincere un tecnico ambito dalle migliori società del mondo vuol dire che il tuo progetto è serio e ambizioso e che esiste la disponibilità (sia mentale che economica) per perseguirlo. Una proprietà non potrebbe dare un messaggio migliore di questo ai suoi tifosi. L' Inter ha bisogno di tornare a credere nella vittoria, di cambiare prospettiva, di pensarsi migliore di quanto sia davvero, e con Conte ha cominciato a farlo. Inoltre, la scelta è coerente con le necessità della squadra: Conte porta personalità in una rosa che ne ha poca, basta la sua presenza per risolvere il primo difetto di questa rosa. E poi, il suo gioco ultra-codificato è il recinto ideale per dei giocatori discontinui come quelli nerazzurri. La storia personale a tinte bianconere dell' ex ct, agli interisti non dovrebbe interessare. Dovrebbe bastare il fatto che Conte sia il prototipo di tecnico con cui l' Inter ha ottenuto i migliori risultati della sua storia, quello che mette in gioco se stesso come uomo prima che come allenatore. Il mondo nerazzurro si riconosce in condottieri di questo tipo. Dovrebbe farlo anche con Conte perché è in questi casi che nasce una grande Inter. di Claudio Savelli

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