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Criscito replica a Pavoletti: Genoa pari thrilling con Cagliari (che si salva)

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Maria Pezzi
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 Genoa e Cagliari pareggiano per 1-1 nell'anticipo del sabato ed è un risultato che mette seriamente a rischio la permanenza nel massimo campionato per il Grifone, che tra l'altro trova il pareggio non modo quasi insperato proprio in chiusura di match. Inizio di gara abbastanza sonnolento, con le due squadre che si affidano perlopiù a lanci lunghi che o sono preda della difesa avversaria o vedono gli attaccanti finire in fuorigioco. Bisogna attendere un quarto d'ora per vedere la prima conclusione, ovvero un tentativo di Veloso direttamente su calcio di punizione con il pallone che però va a perdersi sul fondo. I padroni di casa spinti anche dalla situazione di classifica sono comunque più propositivi degli ospiti, quindi non stupisce che col passare dei minuti sia la squadra di Prandelli a provarci con più insistenza. Il problema però è che sulla sua strada il team ligure trova il monumentale Cragno: al 26' il portiere cagliaritano è bravo a chiudere con un'uscita bassa su Bessa ma è invece davvero prodigioso tre minuti dopo quando su una conclusione di Pandev si distende andando miracolosamente a salvare la propria porta. L'undici di Maran praticamente non si vede quasi mai dalle parti di Radu, lasciando completamente l'iniziativa agli avversari, ma quando lo fa è pericolosissimo: al minuto 36' Pavoletti supera Gunter e batte anche Radu con Biraschi che salva in maniera provvidenziale proprio sulla linea di porta. A cinque dall'intervallo però il bomber sardo non sbaglia: altro lancio dalle retrovie, Gunter nuovamente bruciato e destro imparabile a mettere alle spalle di Radu. Al riposo Cagliari avanti per uno a zero.   Ad inizio ripresa il Genoa si ripresenta con Kouamè al posto di Pedro Pereira ed effettivamente la squadra gioca in maniera più offensiva, ma le conclusioni sono praticamente tutte murate dalle schiene dei difensori cagliaritani senza arrivare allo specchio della porta. Quando non sono i difensori ospiti a salvare, lo fanno involontariamente i locali: al 17' Kouamè gira a colpo sicuro ma trova l'opposizione del compagno di squadra Zukanovic. La gara comincia a scendere di tono, dagli spalti i fischi si fanno sempre più frequenti e i cambi decisi da Prandelli non sembrano dare l'effetto sperato. Nei minuti finali il Genoa rischia, con Romagna che stacca bene di testa su punizione di Birsa ma Radu compie il primo intervento degno di nota della partita. Sembra finita ma ad un minuto dal recupero l'episodio decisivo: mani in area di Bradaric, Valeri non se ne accorge ma il VAR si e lo segnala al fischietto romano, calcio di rigore e Criscito dagli undici metri non sbaglia. Nei minuti di recupero c'è tempo anche per un rosso al neo entrato Pezzella per una sconsiderata entrata su Barella, ma il risultato non cambierà più. Se l'Empoli dovesse battere il Torino, il Genoa sarà terzultimo a una giornata dalla fine.

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