Atalanta-Lazio, scontri fuori dall'Olimpico prima della finale di Coppa Italia
Violenze e scontri a poche ore dal fischio di inizio della finale di Coppa Italia tra Lazio e Atalanta: nei pressi dello stadio Olimpico di Roma si sono registrati scontri tra tifosi della Lazio e la Polizia. Le Forze dell'Ordine, schierate in assetto antisommossa, hanno risposto con cariche e sparando lacrimogeni ai disordini creati dagli ultras biancocelesti, nel tentativo di disperdere i gruppi formatisi. I tifosi della Lazio nella loro marcia hanno lanciato sampietrini e bottiglie. Nel corso dei tafferugli è stata data alle fiamme un'auto dei vigili urbani. Ci sarebbe inoltre un agente della municipale ferito. Nel corso dei controlli preliminari predisposti dalla Questura di Roma, invece, è stata fermata un'auto dagli agenti della Polizia di Stato, nei pressi della sede degli Irriducibili della Lazio: controllato, dentro l'autoveicolo gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato 78 torce manna, 45 rambo k33, 16 monocolpi pirotecnici, una batteria pirotecnica da 100 colpi, un paio di forbici, una lama portatile occultabile ed un pezzo di legno di 45 cm. Sono state due persone, entrambe nel gruppo ultrà laziale, una delle quali aveva già un Daspo. Già dalla vigilia della partita, considerata ad alto rischio, erano stati intensificati i controlli: a Roma sono arrivati infatti 23mila tifosi dell'Atalanta.