Fiorentina-Inter, Abisso a picco pur di salvarsi la faccia: cos'è successo davvero all'arbitro
Cosa succede al minuto 95 nella testa di un arbitro di serie A che già per due volte si è visto correggere dal Var la decisione presa sul campo? Succede quello che ha mostrato a tutti a Firenze Rosario Abisso, 33enne palermitano che solitamente si occupa di cucine. Succede che è andato per la propria strada anche quando l' evidenza l' ha messo spalle al muro; succede che vedersi bocciare ancora in diretta tv diventa insostenibile; succede che, anche quando quattro telecamere sulle sei a disposizione del sistema Var consigliano di tornare sui propri passi perché il tocco di D' Ambrosio è di petto e non di braccio, Abisso sentenzi "braccio" (neanche il fallo precedente sul difensore...). Leggi anche: "La devi smettere": Spalletti massacra Caressa Qualcuno ha parlato di una forma di compensazione di Abisso verso la Fiorentina, alla quale il Var ha assegnato un rigore contro e tolto un gol (in entrambi in casi revisione corretta); qualcuno vorrebbe capire se il siciliano ce l' abbia con l' Inter, con Marotta, con Spalletti o (visto che va di moda) con la moglie di qualche nerazzurro. Probabilmente, Rosario non ce l' ha con nessuno e non vuole favorire nessuno (anche se sui social gira la sua presunta foto da piccolo milanista mascherato da Gullit): l' unica forma di compensazione l' ha usata verso se stesso. Essere corretto e umiliato dal Var per la terza chiamata decisiva è stato troppo, un' opzione che non è stata presa in considerazione dalle sue sinapsi già stressate da un pomeriggio infinito. Tilt. Per salvare la faccia, Rosario è caduto nell'Abisso. Di certo non finirà nel dimenticatoio. di Tommaso Lorenzini