Milan, Gattuso ritrova Higuain e salva il posto: 2-1 contro la Spal
Il ruggito del Pipita. Grazie ad una rete di Gonzalo Higuain, il Milan batte in rimonta la Spal per 2-1 e interrompe un doppio digiuno che durava da quattro partite: quello del gol e soprattutto delle vittorie. I rossoneri di Rino Gattuso si riprendono il quinto posto in classifica con 31 punti a -1 dal quarto occupato dalla Lazio. Dopo i fischi del primo tempo, nella ripresa Higuain spezza l'incantesimo che durava da nove gare. L'ultima rete il 28 ottobre scorso contro la Samp. Per il Pipita sesto centro stagionale in campionato. Di Castillejo nel primo tempo l'altro gol rossonero, ad impattare l'iniziale vantaggio spallino con l'ex Petagna. Unica nota stonata per il Milan, l'espulsione di Suso nel finale che costringerà lo spagnolo a saltare la finale di Supercoppa contro la Juventus in Arabia Saudita. Per la Spal secondo ko in tre partite e situazione di classifica che inizia a farsi preoccupante, con la zona retrocessione distante solo quattro punti. Gattuso conferma il 4-3-3 per la sfida casalinga contro la Spal, posticipo della 19esima giornata di campionato. Il tecnico rossonero schiera ancora Calhanoglu a centrocampo con Suso, Higuain e Castillejo in avanti. Nella Spal, assente Lazzari, Semplici schiera Dickmann sulla destra nel solito 3-5-2. In attacco confermata la coppia Antenucci-Petagna. Inizio arrembante del Milan, che si riversa nella metà campo della Spal iniziano a martellare con una serie di cross dalle fasce. Proprio da un traversone velenoso di Suso dalla destra, all'10' la prima occasione per i rossoneri con Gomis che in uscita alta toglie letteralmente la palla dalla testa di Romagnoli. La replica della Spal è letale: al 13' Petagna lavora un bel pallone al limite dell'area e con un sinistro rasoterra fulmina Donnarumma, complice una deviazione decisiva di Romagnoli. Neanche il tempo di esultare per la squadra di Semplici, che il Milan pareggia con uno splendido gol di sinistro di Castillejo all'incrocio dei pali. Dopo una lunga fase di stanca, il Milan spreca una buona occasione al 36' quando Bakayoko tutto solo a centro area spara alto sulla traversa un destro al volo su cross di Kessie dalla destra. Prima dell'intervallo ci prova anche Calhanoglu con un paio di conclusioni, la prima fuori e la seconda respinta da Felipe. Nel secondo tempo è sempre il Milan a fare la partita, ma la troppa imprecisione in fase di impostazione rende tutto sommato agevole la fase difensiva della Spal guidata in modo quasi impeccabile da Felipe e Cionek. Gattuso prova allora a rimescolare le carte inserendo Cutrone al posto di Castillejo. Passano solo una manciata di secondi e il Milan passa al 64': discesa sulla destra dell'altro neo entrato Calabria, cross per Calhanoglu che serve un delizioso assist che Higuain deve solo spingere in rete con un destro potente sotto la traversa. Rabbiosa l'esultanza del Pipita che viene travolto dall'abbraccio dei compagni mentre corre ad abbracciare Gattuso in panchina. Sbloccatosi anche psicologicamente il Milan gioca più tranquillo e sfiora il terzo gol con un destro da centro area di Calhanoglu di un soffio a lato. Poi è Bakayoko ad impegnare Gomis con un potente sinistro dalla distanza. Prova a reagire la Spal, con un colpo di testa di Cionek su calcio d'angolo di poco a lato. A dieci minuti dal termine, dopo un'altra occasione sprecata da Kessie, Gattuso richiama in panchina Higuain sostituto da Borini. Applausi per il Pipita dal pubblico di San Siro. Nel finale la Spal prova fino all'ultimo ad evitare il ko, cercando di sfruttare la superiorità numerica per l'espulsione di Suso. La squadra di Semplici sfiora il pareggio due volte: prima con un sinistro rasoterra di Petagna deviato in angolo da Romagnoli, poi con un colpo di testa del neo entrato Fares salvato miracolosamente da Donnarumma. Al triplice fischio finale esplode la gioia e la rabbia di Gattuso, che si lascia andare dopo un periodo di fortissima pressione. La sua panchina per il momento è salva.