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La Fiorentina in extremis, Sassuolo acciuffato al 96esimo. Che spettacolo: finisce 3-3

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Davide Locano
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La giostra della Serie A regala un altro finale al cardiopalma vietato a deboli di cuore dopo il sabato 'di passione' di Cagliari-Roma e Lazio-Sampdoria. Sassuolo e Fiorentina nell'anticipo delle 12.30 danno vita a uno spettacolare e rocambolesco 3-3. Un punto che sta stretto agli emiliani, che hanno subito nel finale il ritorno dei viola, bravi a crederci anche sotto 3-1 e capaci di acciuffare un pareggio incredibile grazie alla zampata di Benassi al 44' e al sigillo di Mirallas nel sesto minuto di recupero. Entrambe le squadre prolungano così l'astinenza di vittorie: i neroverdi non trionfano da oltre un mese, i toscani addirittura da fine settembre. Pioli rivoluziona l'attacco: fuori Chiesa, non al meglio, e Simeone. Spazio al giovane Vlahovic al centro dell'attacco, con Gerson e Pjaca ai suoi lati. Nella difesa a quattro Milenkovic viene dirottato al centro vista la squalifica di Vitor Hugo, con l'inserimento di Laurini a presidiare la fascia destra. Tutto confermato invece per De Zerbi, che si affida al consueto 4-3-3 con il tridente offensivo composto da Berardi-Babacar-Di Francesco. L'avvio è favorevole ai padroni di casa, anche per meriti di un Berardi particolarmente ispirato. L'attaccante al 14' dopo una bella serpentina viene murato, un minuto più tardi in contropiede libera sulla destra Babacar il cui diagonale velenoso viene sporcato in corner. I viola sono troppo schiacciati e riescono giusto a produrre un tiro sull'esterno della rete di Benassi. Sensi su punizione impegna Lafont a metà di un primo tempo che comunque non decolla nonostante il predominio territoriale dei neroverdi. Tutte le emozioni mancate nei primi 45 minuti arrivano - con gli interessi - nella ripresa. La Fiorentina continua a soffrire (chance per Di Francesco), Pioli così ribalta l'undici iniziale inserendo Simeone. A colpire però è il Sassuolo, per ben due volte in rapida successione. Prima al 17' con un tiro da fuori di Duncan, poi con l'ex di turno Babacar, lasciato colpevolmente solo in area, sul servizio dello stesso Duncan. I viola sembrano alle corde ma un tapin del 'Cholito', che non segnava da dieci giornate, dopo il palo preso da Fernandes riapre i giochi. Proprio nel momento migliore degli ospiti il Sassuolo ristabilisce le distanze, con un bolide di Sensi a dieci minuti dalla fine. La gara sembra chiusa, ma solo apparentemente. L'espulsione di Djuricic, prima ammonito per un fallaccio su Laurini e poi espulso per proteste, dà nuova linfa infatti ai toscani. Che infatti accorciano due minuti dopo, al 44' con la zampata di Benassi, il più lesto ad avventarsi sulla respinta di Consigli sul colpo di testa di Fernandes. La Fiorentina ci crede, anche se nel recupero perde Milenkovic, già ammonito, per un brutto intervento su Berardi lanciato in contropiede, e all'ultimo respiro, nel sesto minuto di recupero, acciuffa il pari con un diagonale preciso di Mirallas. Che fa esplodere la gioia dei tifosi viola per un incredibile 3-3. di Alberto Zanello (LaPresse)

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