Nations League, Italia fuori: sprecona e sfortunata, solo 0-0 con il Portogallo
L'Italia di Roberto Mancini cresce ma non sfonda: a San Siro lo 0-0 con il Portogallo taglia fuori la Nazionale dal proseguimento della Nations League. Serviva una vittoria con 2 gol di scarto per sperare, confidando poi in un passo falso dei lusitani contro la Polonia. A Milano gli azzurri, giovani e un po' meno sperimentali rispetto alle prime uscite, confermano di essere sulla strada della "normalizzazione" dopo gli orrori tecnici e tattici della gestione Ventura. Partono forte, con il tridente Insigne-Chiesa-Immobile (manca l'infortunato Bernardeschi), creano molto, soffrono poco. Ma non basta. L'impressione è che a molti manchi ancora la giusta dose di cinismo ed esperienza per fare il salto di qualità a livello internazionale. Il sornione Portogallo, campione europeo a sorpresa nel 2016, ha un gruppo che ha fatto tesoro di come si gioca nelle partite decisive. La differenza, senza Cristiano Ronaldo, è in fondo tutta qua. Ma rispetto allo 0-0 di un anno fa contro la Svezia che ci fece fuori dal Mondiale russo, questo fallimento è molto più simile a un punto di partenza che a un desolante punto di arrivo.