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La rimonta sotto al nubifragio. Gioia Napoli, steso anche il Genoa: tre punti d'oro per Ancelotti

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Davide Locano
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Una rimonta clamorosa sotto la pioggia. Non basta una rete di Kouamè al Genoa per battere il Napoli, corsaro a Marassi grazie alle reti di Fabian e un'autorete di Biraschi, in una partita stata sospesa a causa di un violento nubifragio che Carlo Ancelotti ha saputo ribaltare con i cambi dalla panchina, inserendo proprio il match winner Fabian e Mertens al posto di Zielinski e Milik. GENOA AVANTI Match dai ritmi altissimi fin dalle prime battute di gioco, con le due squadre che tentano subito la verticalizzazione per innescare le punte. Come al minuto 8 quando dopo un errore della difesa azzurra è Piatek a sfiorare il gol con una rasoiata dal limite dell'area che termina di poco fuori alla sinistra di Ospina. Il Napoli però non sta a guardare e va vicino a sua volta alla rete prima con un tiro sbilenco di Hamsik, ma soprattutto al 12' con un gran destro di Insigne che si stampa sul palo a Radu praticamente battuto, con palla che poi arriva a Mario Rui che però calcia male sopra la traversa. Proprio nel momento di maggior spinta degli ospiti, vicini al gol anche con un tiro di Zielinski salvato da Biraschi, è il Genoa a passare: cross dalla destra di Romulo e inzuccata perfetta di Kouamé che sovrasta Hysaj e buca Ospina per l'1-0 del grifone. Lo svantaggio non demoralizza la squadra di Ancelotti che continua ad attaccare a testa bassa e al 36' crea un'altra grandissima occasione sull'asse Insigne-Callejon, con lo spagnolo che crossa al centro per Milik che però da pochi passi calcia addosso a Radu, sprecando un'altra clamorosa occasione. GOL E PIOGGIA Nella ripresa Ancelotti getta subito nella mischia sia Fabian che Mertens rispettivamente al posto di Zielinski e Milik, entrambi decisamente deludenti nella serata di Marassi: doppio cambio che dà subito una scossa alla manovra azzurra. Tra i più vivi c'è proprio il neo entrato Mertens, che sfiora al 54' l'eurogol con un destro a giro da posizione defilata, conclusione che termina di poco alto sopra la testa di un immobile Radu. Poi al minuto 58' si abbatte un violento nubifragio sul cielo di Marassi che costringe l'arbitro Abisso alla sospensione del match per diversi minuti, ma anche al ritorno in campo la situazione del terreno non sembra delle migliori, con alcune zone in cui il pallone fatica persino a rimbalzare. Nonostante le evidenti difficoltà, il Napoli continua ad attaccare a testa bassa e al 62' riesce persino a trovare il pareggio con un'azione dei due subentrati: tacco illuminante di Mertens per l'accorrente Fabian, che col sinistro fulmina Radu per la rete che vale l'1-1. E non finisce qui, perché la squadra di Ancelotti prima sfiora il vantaggio con una punizione velenosa di Insigne (gran parata di Radu) e poi lo trova clamorosamente al 86' con una punizione di Mario Rui deviata nella propria porta da Biraschi, autorete che spiana la strada ai partenopei per il 2-1 finale che consente al Napoli di volare a 28 punti, a -3 dalla Juve capolista, aspettando il big match di San Siro con il Milan. di Vincenzo Guarcello (LaPresse)

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