Nasce l'Inter del futuro, non solo Beppe Marotta: ecco i nuovi assetti societari
Da ieri Beppe Marotta è libero di lavorare per chi vuole. Andrea Agnelli ha ufficializzato l'addio dell'ormai ex ad alla Juve dopo 8 stagioni, conscio che non si prenderà alcun periodo sabbatico: con la nomina odierna di Steven Zhang a presidente dell'Inter, durante l'assemblea dei soci, l'arrivo di Marotta è (quasi) fatto. Col figlio del patron di Suning c'è un accordo di massima raggiunto da qualche settimana in attesa di essere formalizzato. La dirigenza si arricchirà di uno dei massimi profili del calcio nostrano che, probabilmente, verrà nominato direttore generale (carica vacante, Gardini è direttore operativo) diventando il braccio destro di Zhang jr. Leggi anche: Juve, l'ascesa di Melanie: chi è la svizzera vicinissima ad Agnelli Il feeling tra Marotta e quest'ultimo risale al momento dell'annuncio dell'addio alla Juve. Dopo aver ricevuto offerte per un ruolo in Figc, prontamente rifiutato, seppur con garbo, anche la Roma e il Napoli hanno provato a fare un sondaggio, senza successo. Saputo dell'interesse di Suning, Marotta non si è fatto desiderare, accettando la corte cinese. Con lui i nerazzurri continueranno il percorso intrapreso dalla gestione Zhang puntando a un ulteriore salto di categoria in ottica di calciomercato, rapporti squadra-società e strategie di sviluppo aziendale. di Filippo M. Capra