Juventus, Emre Can: "Non siamo donne, giochiamo a calcio". Scatta il delirio: "È sessista"
La partita di Champions League Valencia-Juventus giocata ieri, mercoledì 19 settembre, è stata una delle più chiacchierate degli ultimi tempi. Non solo per via dell'espulsione di Cristiano Ronaldo ma anche per la polemica scoppiata in seguito alle parole scritte sui social nel post partita da Emre Can. Il centrocampista bianconero ha detto, riferendosi all'espulsione: "Rosso per tirata di capelli? Non siamo donne giochiamo a calcio". E ovviamente c'è chi ha accusato Emre Can di sessismo, tanto che il centrocampista bianconero è intervenuto sui social per precisare: "Non volevo offendere nessuno, credo nell'uguaglianza e chi mi conosce sa quanto rispetti le donne. La mia frase è stata detta in risposta al video dell'espulsione di Cristiano Ronaldo, non volevo assolutamente discriminare le donne o il calcio femminile volevo semplicemente difendere un mio compagno di squadra. Mi scuso sinceramente con chi si è sentito offeso". Leggi anche: CR7, ecco quanto rischia: la stangata è possibile?