Serie B, l'ultima pagliacciata del calcio italiano: ripescata l'Entella, tutto da rifare
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha accolto il ricorso presentato dall' Entella per far scalare i 15 punti di penalizzazione comminati al Cesena per il caso plusvalenze nella stagione 2017/18. L' Entella, dunque, è salvo di diritto (però domenica ha giocato in C e vinto 3-1 col Gozzano!) e la Serie B torna ad essere quantomeno a 20 squadre. Un verdetto che stravolge ancor di più la già caotica situazione della serie cadetta, ma che forse fornisce un assist importante per trovare la quadra. Ieri il Tar del Lazio aveva deciso, con una presa di posizione senza precedenti, di smentire se stesso, sospendendo il decreto di sospensione che egli stesso aveva emesso sabato scorso. Quando cioè, in identica sezione ma con un diverso presidente, aveva accolto i ricorsi di Pro Vercelli e Ternana. In sostanza con il decreto firmato dalla presidente Germana Panzironi, che ha accolto le istanze di revoca presentate da Figc e Lega B, erano tornati esecutivi i provvedimenti presi l' 11 settembre dal Collegio di garanzia del Coni, che aveva dichiarato inammissibili i ricorsi sul format della Serie B a 19 squadre e improcedibili quelli sulla scelta delle eventuali ripescate. Poi, però, il Collegio di Garanzia ha riammesso l' Entella, cambiando ancora lo scenario. Ora il Collegio dovrà attendere che mercoledì 26 settembre il Tar si pronunci sugli altri ricorsi al termine della discussione collegiale. In base al verdetto, saranno o ripescate altre due squadre o tenute le 20 in lista. I calendari, in ogni caso, vanno ridisegnati. Ma l' ipotesi di una B con un numero di società pari potrebbe aver risolto diversi grattacapi, anche qualora il Tar dovesse bocciare i ricorsi delle altre pretendenti al ripescaggio (Novara, Ternana, Siena, Catania e Pro Vercelli). di Daniele Dell'Orco