Diego Maradona mister... nel regno dei narcos: la "strana" scelta, dove andrà ad allenare
Culiacàn, la città che ospita la squadra di calcio dei Dorados, è la capitale messicana del narcotraffico e l'arrivo di Diego Armando Maradona ha lasciato molti interdetti visti i suoi precedenti. La domanda che si sono posti i messicani è stata: perché è qua? Il calcio non è uno sport seguito in Messico, e, anzi, da bravi vicini, lo sport più praticato, come in America, parrebbe essere il baseball. All'aeroporto ad attenderlo, infatti, c'erano solo 300 persone. GUARDA IL VIDEO - Maradona e il vizio che torna. Quel gesto sospetto in mondovisione Malgrado ciò, secondo il sindaco, Maradona, con il suo arrivo sulla panchina dei Dorados, potrebbe stravolgere la vita della squadra togliendola dall'anonimato e portando, grazie alla sua fama, molti messicani ad appassionarsi al pallone. Infatti, per la prima partita in programma martedì prossimo, 18 settembre, i biglietti venduti al botteghino si stimerebbero su una cifra pari a 3 mila. Il sindaco è, inoltre, convinto che il destino del Pibe d'oro è quello di "salvare le nuove generazioni come quando ripulì Napoli dalla camorra". Ce la farà Maradona a compiere queste due grandi imprese? Nel mentre, però, la panchina dell'ex Napoli potrebbe essere a rischio. Infatti, se con i documenti è tutto in regola con il fisco no.