F1, Gp Giappone: vince Vettel, Alonso quarto
Il tedesco della Red Bull domina: quarto titolo Mondiale a un passo. Ferrari dietro, Fernando: "Buoni punti per i costruttori"
Chiamatela Formula Vettel. Nel Gp di Giappone di Formula 1 trionfa ancora il tedesco Sebastian Vettel, su Red Bull (nono successo stagionale, quinto di fila), davanti al compagno di squadra Mark Webber e al francese Roman Grosjean (Lotus). Quarto il solito, generosissimo Fernando Alonso su Ferrari, che sul circuito di Suzuka era partito dall'ottavo posto. Una stoica resistenza, quasi sicuramente inutile: i punti di ritardo da Vettel in classifica mondiale salgono infatti a 90 (207 contro 290), a quattro gare dalla fine della stagione. Manca solo la certezza aritmetica, poi Vettel potrà festeggiare il suo quarto titolo iridato consecutivo, ad appena 26 anni. Un fenomeno. La corsa è stata dominata dal trio finito sul podio, con il resto della carovana staccato fin dai primi giri. Dietro Alonso è arrivata l'altra Lotus di Kimi Raikkonen (che l'anno prossimo sarà sulla Rossa di Maranello), davanti alle Sauber di Nico Hulkenberg e Esteban Gutierrez. Quindi la Mercedes di Nico Rosberg e la McLaren di Jenson Button, decima la Ferrari di Felipe Massa. Vettel: "Non è ancora finita" - Tedesco di nascita, Vettel esibisce una scaramanzia mediterranea: "Non è finita finché non è finita", assicura. "Innanzi tutto voglio godermi questa vittoria, abbiamo un ottimo vantaggio, vogliamo vincere i due campionati". Il cannibale Sebastian si riferisce, naturalmente, alla classifica piloti e a quella costruttori, in cui la Red Bull è in testa nettamente con 402 punti. E ai costruttori ormai guarda Alonso, con la Ferrari seconda a quota 284 punti, uno in più della Mercedes: "C'è stato un degrado più normale rispetto alla Corea e un buon passo gara - commenta lo spagnolo -. Abbiamo fatto buoni punti per il campionato costruttori, dobbiamo essere soddisfatti. In Corea non siamo andato molto forte, qui non abbiamo avuto un gran ritmo nelle prove, ma in gara è andata bene. Dobbiamo però migliorare per poter arrivare sul podio".