Milan, Kakà fuori per un mese: "Rinuncio allo stipendio"
Il brasiliano fuori per almeno un mese: lesione all'adduttore sinistra. Rinuncia alla paga: "Voglio solo affetto"
Lesione all'adduttore sinitro e rientro amaro: Ricardo Kakà si ferma subito dopo il secondo debutto col Milan di sabato a Torino. Il brasiliano non poteva immaginare un ritorno peggiore in Serie A. L'ex Real Madrid ha sofferto con la sua squadra, che ha strappato un fortunoso pareggio all'ultimo respiro, e non potrà nemmeno aiutare suoi compagni nelle prossime gare, a partire da quella di mercoledì, l'esordio in Champions contro il Celtic. Kakà dovrà restare fuori dal campo da gioco almeno un mese, anche se solo tra una decina di giorni potranno essere fatti esami accurati per stabilire la prognosi. E, forse per zittire i critici, pronti a puntare il dito per il ritorno di un giocatore "bollito", fa sapere di rinunciare allo stipendio per il tempo della convalescenza. Spending review - Il 22 milanista, per inciso, aveva già rinunciato ad una buona fetta di stipendio pur di tornare a in rossonero, e adesso resterà almeno un mese senza guadagnare nulla. Una sua scelta, che gli fa onore. "Ieri per me è stata una brutta giornata - dice Kakà a Milan Channel -. Non me l'aspettavo un infortunio così. Ho parlato con la società e ho deciso che non voglio niente dal Milan tranne che sostegno e affetto fino a quando non starò di nuovo bene e sarò disponibile a giocare". "Ho deciso di autosospendermi lo stipendio per questo periodo. Il vostro affetto - continua Kakà - e quello che ho sentito in questi giorni mi dà la carica per tornare in campo il prima possibile, spero di iniziare presto a dare delle gioie a voi e a me".