Serie A, Roma-Verona 3-0, segna subito Ljajic. Milan: torna Kakà, El Shaarawy in panchina
All'Olimpico la squadra di Garcia sfonda nella ripresa trascinata da Pjanic. A San Siro c'è il Cagliari e Allegri cambia (in attesa del brasiliano)
C'è anche la Roma tra le grandi della Serie A. All'Olimpico i giallorossi di Rudi Garcia superano 3-0 il Verona (che al debutto ha battutto il Milan) sfoggiando un secondo tempo sontuoso: dopo l'autorete di Cacciatore all'11', bissa una magia di Pjanic, sempre più leader (pallonetto da fuori area da applausi), e chiude il conto il neoacquisto Ljajic. Non saranno da scudetto, ma gli uomini di Garcia potrebbero togliersi qualche soddisfazione. Intanto, sono a punteggio pieno come Napoli e Juventus e non hanno subito gol nelle prime due partite, come non accadeva dal 2007-08, gestione Spalletti. "I motivi del cambiamento? L'ambiente sicuramente e poi la determinazione che abbiamo quest'anno - spiega a Sky il migliore in campo, Pjanic -. La squadra è forte, abbiamo una grande determinazione". "Su di me sono state dette tante cose ma l'intesa tra me e il mister è molto buona. Ha dato fiducia a me e a tutta la squadra. Lo ringrazio per quanto ha detto su di me e io voglio continuare cosi". Milan, torna Kakà - Un brutto momento lo sta attraversando invece Stephan El Shaarawy: il Faraone inizia dalla panchina la partita contro il Cagliari a San Siro. Mister Allegri schiera il Milan con un 4-3-1-2 con Montolivo dietro Balotelli e Robinho. Matri, appena arrivato dalla Juventus, si accomoda accanto ad El Shaarawy. E intanto dalla Spagna Galliani ha quasi chiuso l'accordo con il Real Madrid per Kakà. Anche se il vicepresidente milanista frena ("Non ha ancora firmato") il trequartista (o presunto tale) brasiliano, tanto richiesto da Berlusconi e dallo stesso Allegri, tornerà in rossonero per due anni, per 15 milioni di euro di ingaggio complessivi. E contando che a gennaio dovrebbe arrivare in rossonero anche il giapponese Honda, le cattive notizie per El Shaarawy non smettono di arrivare. A meno che, come avanzato dalla stampa spagnola, quello con Kakà non sia uno scambio: Ricky a Milano, Stephan in Spagna.