Motomondiale, a Brnoquarto centro di MarquezVale Rossi si piazza quarto
In Repubblica Ceca podio tutto spagnolo: dietro al pilota Honda, i connazionali Lorenzo e Pedrosa
E sono quattro (consecutive), cinque in tutto, un record per un debuttante. I numeri di Marc Marquez continuano a essere impressionanti: a ogni Gran Premio il rookie di Cervera dimostra, oltre al talento smisurato e all'innegabile freschezza, mentale e fisica, rispetto ai rivali, di aver acquisito una continuita' e una sicurezza da veterano. A dispetto dei suoi 20 anni, lo spagnolo della Repsol Honda gestisce le gare come se alle spalle avesse 100 e non, come nella realta', 10 battaglie in MotoGp. Lo ha dimostrato anche oggi, quando Jorge Lorenzo, scattato come una molla dallo start, sembrava aver impresso un ritmo difficilmente sostenibile. Insostenibile in realta' lo e' stato, ma per lo stesso campione del mondo in carica, che sperava di sfruttare in Repubblica Ceca il presunto vantaggio, almeno a livello di caratteristiche, della sua Yamaha. Niente da fare, per sua stessa ammissione Lorenzo e' arrivato 'cotto' agli ultimi giri, quando anche Dani Pedrosa ha alzato i giri, sorpassato Lorenzo e si e' piazzato a caccia del rookie terribile. Troppo tardi. Marquez, che aveva aspettato il momento giusto per sorpassare e controsorpassare Lorenzo, aveva gia' davanti a se' l'obiettivo della quarta vittoria di fila e l'ha centrato: dopo Sachsenring, Indianapolis e Laguna Seca, anche Brno diventa terra di conquista verso un Mondiale che diventa un sogno sempre piu' facilmente realizzabile. Sono 213 i punti accumulati dal campione del mondo in carica della Moto2, 36 in piu' rispetto a Pedrosa, 44 su Lorenzo: distacchi pesanti, anche se manca ancora molto. Dietro al terzetto degli 'inarrivabili' spagnoli si piazza Valentino Rossi, che colleziona un altro quarto posto tagliando il traguardo a dieci secondi da Marquez e avendo la meglio in extremis su Alvaro Bautista. Erano finiti subito fuori Martin Bauer, wildcard di questo gran premio (che rientra), Claudio Corti, Hector Barbera, Lukas Pesek e Bradley Smith. Scivola sull'asfalto ceco anche il poleman Cal Crutchlow mentre si trovava in quarta posizione. E adesso nessuna tregua: nel prossimo week end c'e' Silverstone.