Brasile, arbitro uccide giocatore.I tifosi lo squartano e lo decapitano
Nello stato del Maranhao Octavio da Silva Cantanhede, 20 anni, accoltella un calciatore. Folle e sanguinosa vendetta del pubblico
Un orrore e una violenza simili non si sono mai visti in un campo da calcio. Domenica scorsa, una partita nel Maranhao, in Brasile, si è conclusa con l'omicidio di un calciatore e lo sgozzamento e la decapitazione dell'arbitro. Secondo la ricostruzione della polizia, tutto è iniziato quando l'arbitro Octavio da Silva Cantanhede Giordano, 20 anni, ha mostrato il cartellino rosso a Josemir Santos Abreu, di 30. A quel punto il calciatore, furibondo ha mandato a quel paese e ha tirato un calcio all'arbitro che ha tirato fuori un coltello e lo ha pugnalato al petto uccidendolo. Sondaggio: secondo voi è giusto fare i Mondiali 2014 in Brasile? Qualche istante dopo, una parte della folla è scesa in campo e ha legato, picchiato, lapidato e poi squartato Octavio Cantanhede. E infine ha appeso la testa dell'arbitro ad un palo. Il linciaggio è stato ripreso da molti cellulari ed è finito sui social network. Un uomo è già stato arrestato mentre altre due persone, già identificate, sono al momento ricercate dalla polizia.