Mourinho torna al Chelsea: "Chiamatemi Happy One"
Il ritorno di Josè ai Blues: "Sono cambiato, sono all'apice della carriera. La Champions non sia un'ossessione"
Lo Special One "is back". Josè Mourinho è tornato a casa, al Chelsea. Pare cambiato: più calmo e riflessivo, autoironico. E non più Special One: "Chiamatemi Happy One, sono l'uomo più felice al mondo. Sono più calmo rispetto al 2004, quando iniziai la mia prima avventura al Chelsea. Sono la stessa persona, ma ho imparato dalle esperienze della vita. Penso di essere tornato nel momento migliore della mia carriera, e non vedo l'ora di cominciare". Si ripresenta così, nella conferenza stampa con cui ufficializza il ritorno a Stamford Bridge, il tecnico più amato dai tifosi dei Blues. Niente proclami, però, per Mourinho: "Il Chelsea deve sempre competere per vincere - spiega -, anche se la Champions League non può essere una ossessione. Il mio compito sarà di valorizzare un gruppo già buono. Non ho chiesto di spendere chissà che, credo che un paio di acquisti siano sufficienti".