Paris Saint Germain, la festa scudetto finisce in guerriglia
Scontri violenti tra tifosi e polizia. Bilancio di una notte di fuoco: 30 feriti, 21 persone in stato di fermo e una città che, all'alba, sembrava un campo di battaglia
Una brutta nota di colore quella che si è consumata per le strade di Parigi nella notte della festa scudetto. Il Paris Saint Germain sale sul trono di Francia - grazie alla partita vinta per 1 a 0 contro il Lione (gol dell'ex romanista Menez) - ma i festeggiamenti si trasformano in guerriglia urbana. I tifosi scendono in piazza e mettono in atto scene di ordinaria follia: decine di feriti, botte e scontri violenti con la polizia. Guerriglia urbana - Dopo 19 anni di digiuno da vittorie i tifosi si sono riversati per gli Champs-Elysées per far festa ma il trionfo, arrivato dopo una stagione calcistica altalenante, ha trasformato la città dell'amore in un vero e proprio teatro di ribellione. In 10mila erano accorsi al Trocadero per ammirare la consegna, da parte del sindaco Bertand Delanoe, della coppa dei vincitori. Una parte della tifoseria più calda però ha abbattuto le recinzioni di protezione e, al grido di "Liberté pours les ultras", ha iniziato a lanciare oggetti, bottiglie, pietre e molto altro verso la Gendarmerie antisommossa che ha risposto all'attacco con lacrimogeni e cariche. Festa rovinata, giocatori in ritirata e premiazione annullata: ecco il bilancio di quello che sarebbe dovuto essere il giorno di festa supremo per tutti gli appassionati di calcio. A questo punto gli scontri si sono spostati in zona Tour Eiffel, dove è stato preso di mira anche un autobus turistico. il Psg e lo sponsor Nike hanno perciò dovuto rinunciare al classico giro, da festa scudetto, lungo la senna a bordo del Bateau Mouche. 30 feriti, 21 persone in stato di fermo e una città che, all'alba, sembrava un campo di battaglia: c'è modo e modo di festeggiare. Psg, la festa scudetto finisce in guerriglia Guarda il video su LiberoTv