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Serie A, in Chievo-cagliari prevale la noia: finisce 0-0

Per i gialloblu un punto preziosissimo per la salvezza matematica. I sardi sono invece già salvi

Sebastiano Solano
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  Nessun gol, tanti sbadigli e una caterva di errori. Al Bentegodi classica partita da fine stagione, quando gli obiettivi sono quasi o ormai raggiunti, gli stimoli vengono meno e il caldo comincia a farsi sentire. Finisce 0-0 Chievo-Cagliari, per i veneti un buon punto in attesa che anche la matematica emetta il verdetto su una salvezza ormai virtualmente raggiunta, mentre il Cagliari porta a casa un punto che serve a poco, se non altro perchè Pulga e Lopez la loro squadra l'hanno già portata, con abbondante anticipo, al traguardo. Le formazioni - Corini si affida al solito 5-3-2 con Frey e Dramè esterni e pronti a salire a centrocampo, in mezzo Hetemaj preferito a Guana, in attacco la coppia Thereau-Paloschi. Qualche sorpresa nel Cagliari. Pulga e Lopez non hanno problemi di classifica, ma vogliono tornare a fare punti dopo le due sconfitte consecutive. Senza l'infortunato Cossu e lo squalificato Pinilla, niente tridente. Restano in panchina Ibarbo e Thiago Ribeiro, giocano Nenè e Sau con Nainggolan avanzato sulla trequarti nel 4-3-1-2 dei rossoblù. In regia capitan Conti che vuole chiudere al meglio la stagione che lo ha portato al record di presenze in maglia rossoblù. E' proprio lui, al 3', a lanciare Sau il cui destro viene respinto in tuffo da Puggioni.  Primo tempo senza emozioni - Avvio promettente, ma è solo un fuoco di paglia, perchè poi la partita scivola via a ritmi bassi e senza emozioni. Sterile supremazia territoriale dei veneti che provano a sfruttare il gioco sulle fasce con Frey e Dramè. Il primo vero tiro in porta dei padroni di casa arriva al 40' e i protagonisti sono proprio gli esterni: sul cross dalla sinistra di Thereau sponda di testa di Frey e girata di destro di Dramè, bravo Agazzi a respingere in tuffo. Una conclusione per parte, tutto qui in un primo tempo noioso.  Qualche sussulto nella ripresa - Anche nella ripresa il match non decolla. Nessun cambio, possesso palla veneto e Cagliari lento nelle ripartenze. Al 5' il Chievo manda la palla in fondo al sacco, ma Rigoni è in fuorigioco. Capita spesso ai gialloblù trovarsi oltre la linea dei difensori sardi, in particolare a Paloschi, nervoso e non in giornata. Corini prova a giocarsi la carta Luciano (fuori Cofie), Pulga e Lopez rispondono con Thiago Ribeiro che prende il posto di Dessena, con Nainggolan che arretra a centrocampo. Poi ancora cambi, Stoian per Paloschi per il Chievo, Ibarbo per Nenè nel Cagliari, ma la scossa non arriva. Nel finale Nainggolan prova a trovare il jolly, ma il suo diagonale dalla distanza è largo, così come è appena alto il tiro del neo-entrato Eriksson. Finisce 0-0, risultato incontestabile. La squadra di Corini taglia il traguardo della quota salvezza (40 punti) e aspetta solo il verdetto della matematica per festeggiare, per i sardi un punto che muove una classifica già positiva, ma inchiodata a 43 nelle ultime due giornate per le sconfitte con Udinese e Napoli  

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