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Giallo Allegri, 3 anni di contratto con la Roma ma il Milan smentisce

Berlusconi e Allegri

I rossoneri lottano per il terzo posto, ma il tecnico ha già chiuso con i giallorossi. Nella Capitale troverà capitan Totti

Marta Macchi
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di Marta Macchi Che acciughina Allegri e l'ambiente milanista non andassero d'amore e d'accordo era abbastanza chiaro già da inizio campionato. Le voci di una dipartita da parte del tecnico erano state messe a tacere ma, alla fine, come molti prima di lui pare che mister Massimiliano abbia deciso di abbandonare equipaggio e nave, chiudendo un contratto di tre anni con la Roma di capitan Totti. Roma e Milan smentiscono le indiscrezioni ma diciamocelo, il sentimento - quello vero - tra Allegri e la dirigenza rossonera non è mai realmente arrivato. Il presidente, Silvio Berlusconi, d'altro canto non ha mai nascosto un certo prurito nei confronti del capofila rossonero. Commenti sarcastici, battute pungenti e un'insoddisfazione che ha più volte manifestato a telecamere accese. L'ex centrocampista proveniente dalla toscana non ha mai convinto davvero la dirigenza milanese nonostante la conquista dello scudetto al suo primo anno in squadra e il testa a testa sofferto contro la vecchia signora per tentare di aggiudicarsi il secondo.  Un buon lavoro quindi, che però non è mai stato abbastanza: nessuna pacca sulla spalla per Allegri che, quest'anno, ha persino dovuto combattere con un devastante mercato estivo che ha raso al suolo lo spogliatoio rendendolo - almeno ad inizio campionato - lacunoso. Malumori - In altri tempi il Cav non ci avrebbe pensato due volte a rispedire il tecnico sulle rive della costa toscana ma la recessione e un contratto in essere del costo di ben 5 milioni di euro annui (con scandenza prevista per giugno 2014) lo hanno fatto desistere (ma non rimanere in silenzio). "Ad Allegri non perdono due cose: il ritorno di Champions League contro il Barcellona e il fatto che ha mandato via Pirlo" aveva chiosato Silvio scordandosi forse un po' la sua battuta in risposta alla signora che chiedeva di non cedere il regista oggi juventino: "Anche io ho detto Pirlo non vi vende, poi ho dato un occhio ai conti". L'allenatore è rimasto in silenzio, ha sopportato e sdrammatizzato a denti stretti  ma adesso, a poche giornate da questo finale di campionato, Massimiliano Allegri ha già iniziato a preparare i bagagli: destinazione Roma. Le sirene d'altronde avevano già iniziato a cantare da un po': Moratti lo avrebbe voluto veder restare all'ombra della Madonnina in sponda neroazzurra ma il tecnico aveva gentilmente declinato l'invito... perché insomma a tutto c'è un limite. Giallo - Entrambe le società però smentiscono categoricamente l'indiscrezione riguardo al futuro giallorosso di Allegri con due comunicati stampa sui rispettivi siti internet. Sarà davvero così?  

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