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Milan, Allegri verso la Roma?

El Shaarawy e Massimiliano Allegri

I giallorossi lo vorrebbero in panchina. Il pari col Napoli ha depresso l'ambiente rossonero, e col Faraone (forse) c'è qualche attrito

Marta Macchi
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di Marta Macchi Mancano sei giornate alla fine di questo lungo campionato di serie A e sono ancora tanti i verdetti da decidere. Se lo scudetto sembra ormai già cucito sul petto dei bianconeri che troneggiano a quota 74 punti, la zona retrocessione è ancora terra da conquistare così come quel secondo posto tanto ambito e la qualificazione Champions che ne consegue. L'accesso alla massima competizione europea senza passare dai preliminari se lo giocano Napoli e Milan. Ma dopo il match tra rossoneri e partenopei della scorsa giornata - il risultato uno stiracchiato pareggio per 1-1 - le speranze per i diavoli di Allegri di tentare l'assalto all'argento si riducono notevolmente. Sono quattro i punti che separano i milanisti dai napoletani, 59 a 63, lo scontro diretto ha lasciato lo scenario immutato. Potrebbero invece cambiare le prospettive per l'allenatore: a Roma, infatti, suonano alcune sirene. Mentre a Milano alcune indiscrezioni (seppur smentite) danno conto di un po' di maretta tra il tencico e Stephan El Shaarawy. Tensioni? - L'allenatore, Massimiliano Allegri, nella gara contro il Napoli ha deciso di lasciare in panchina il Faraone nonostante dovesse fare a meno anche della punta più in froma, Mario Balotelli, squalificato per tre turni. Vero è che il Faraone era già diffidato, e in caso di ulteriore cartellino avrebbe saltato il big match a Torino contro la Juventus, ma si deve ricordare quale sia la dimensione in cui gravita la squadra di Allegri: una vittoria contro gli azzurri di Mazzarri avrebbe reso la sfida al secondo posto più aperta. L'esclusione del giocatore ha fatto pensare ad un caso El Shaarawy, ma a spegnere la polemica ci ha pensato direttamente Stephan: "Non c'è mai stato nessun problema con il mister. Col Napoli sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, e per come si erano messe le cose siamo abbastanza soddisfatti dell'1-1, anche se ci dispiace non aver vinto. Allegri ha voluto dare fiducia alle qualità di Robinho, potevano essere preziose per il tipo di gioco che ha il Napoli. Io sono entrato con il massimo della motivazione e mi sarebbe piaciuto segnare. Purtroppo non ci sono riuscito".  Max va o resta? - Inutile negarlo, a Milanello c'è un leggero sconforto. E a turbare ulteriormente le acque arrivano delle indiscrezioni dalla capitale. Secondo fonti vicine alla società giallorossa pare che la Roma abbia messo sul tavolo un contratto triennale per aggiudicarsi il toscano Allegri, in scadenza di contratto al 30 giugno 2014. I giallorossi lo vorrebbero come timoniere della squadra per il prossimo campionato. A sponsorizzare l'arrivo del livornese ci sarebbe Franco Baldini, direttore generale della Roma ed estimatore dell'ex centrocampista, nonchè conterraneo (sono entrambi toscani). Il Milan per ora non commenta i rumors, ma il tema di un eventuale prolungamento di contratto non è stato ancora trattato dai vertici rossoneri che forse aspettano di valutare i risultati a fine stagione. L'ultima parola però spetterà, come sempre, al Presidente, Silvio Berlusconi, che in questi mesi non ha certo risparmiato dure critiche al suo allenatore. Ai posteri, dunque, l'ardua sentenza.

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