Il giornalista critica MourinhoLo Special One lo umilia / Video
Chiede all'allenatore del Real perché Diego Lopez prende così tanti gol. E lui tira fuori dal taschino un bigliettino, lo legge, e "sputtana" il cronista
José Mourinho se la prende ancora con i giornalisti. L'allenatore del Real Madrid non è molto cambiato dai tempi del suo fatidico "Por què?", pronunciato dopo la semifinale di Champions League del 2011 persa contro i blaugrana del Barcellona per 2 a 0. Lo sappiamo, a lui non piace essere messo in discussione ed ecco perché è quasi impossibile pescare il vincente Josè impreparato di fronte alle domande dei giornalisti. L'ultimo cronista umiliato? Fernando Burgos, giornalista sportivo, che ha "osato" chiedere perché il portiere Diego Lopez, tra i pali al posto di Iker Casillas, subisse così tanti gol. José Mourinho 'umilia' il cronista: "Lei non è imparziale" Guarda il video su Liberotv La risposta - Giusto il tempo di ascoltare la domanda e poi il cronista è stato mortificato dall'arte oratoria dello Special One che, con aria serena, ha tirato fuori dalla tasca un biglietto. Cosa c'era scritto, su quel biglietto? Le parole del cronista di qualche anno prima: "Ho qui le parole da lei pronunciate qualche anno fa. Il giocatore X gioca per decreto, è il dilemma che non cessa. Non accetto titolari per decreto e che un giocatore giochi per meriti acquisiti qualunque sia la sua condizione. Un allenatore che concede questo privilegio pregiudica il calciatore. Non si può fare titolare un giocatore solo per il suo staus e per il suo palmares. Non succede nulla se gioca chi sta meglio. Nel Real non si può far giocare qualcuno per decreto bisogna lottare in tutte le competizioni con i giocatori più in forma non con quelli con più storia". Il giallo - Questa la risposta di Mourinho al giornalista. Secondo lo Special One, il reporter non è sufficientemente equo. Quindi un'altra ramanzina: "Il nostro portiere sta facendo bene ed è criticabile solo da qualcuno che non sia imparziale. E mi fermo qui perché tutti sappiamo che lei non è imparziale". Da Mou certo siamo stati abituati a questo ed altro, ma una domanda sorge spontanea: come faceva a sapere che Burgos gli avrebbe mosso proprio quella critica e ad essere così preparato?