Champions, andata quarti: Juventus ko a Monaco, il Bayern vince 2-0
Gran serata degli uomini di Heynckes, segnano Alaba e Muller, Buffon incerto, bianconeri spenti. Ritorno il 10 aprile: servirà un miracolo
La peggior Juventus della stagione nell'occasione più importante. Nell'andata dei quarti di Champions League i bianconeri vengono dominati 2-0 in Germania dal formidabile Bayern Monaco. Nel ritorno a Torino, il 10 aprile, agli uomini di Antonio Conte servirà un'impresa, anche perché mancheranno gli squalificati Vidal e Lichtsteiner. All'Allianz Arena va tutto storto fin dal primo minuto, quando l'austriaco Alaba sorprende Buffon dai 25 metri con una conclusione leggermente deviata. Più incertezza del portierone che sfortuna, comunque. Ma è tutta la Juve ad essere poco reattiva: gli undici di Jupp Heynckes, che la prossima stagione verrà sostituito da Pep Guardiola (e forse per questo, oltre alla Bundesliga già in cassaforte, vuole prendersi anche l'Europa), corrono di più e meglio, sono organizzati alla perfezione e possono contare su più talento individuale. Un esempio: quando il giovane Kroos si fa male, entra l'olandese Robben, uno che appena due anni e mezzo fa ha trascinato l'Olanda in finale ai Mondiali sudafricani. E il superbomber Mario Gomez vedrà il campo solo negli ultimi 3 minuti. Ripresa e batosta - Ribery dà spettacolo, Mandzukic corre e allarga la difesa, Muller è un fenomeno tra le linee, mentre Schweinsteiger, Alaba e Luiz Gustavo sono solidissimi. E la Signora? Matri e Quagliarella davanti non ripetono quanto di buono fatto sabato contro l'Inter, Marchisio e Pirlo sono evanescenti, Vidal si batte ma è solo. E dietro, da Buffon a Barzagli, sono insolite sbavature. Nella ripresa i tedeschi, anzichè calare, continuano a premere. E al 18' arriva il raddoppio: altro tiro da fuori del brasiliano Luiz Gustavo, respinta imprecisa di Buffon e Mandzukic, da sinistra, serve a Muller la più facile delle palle-gol. La reazione juventina è vana, è ancora Muller a sfiorare il 3-0. Ma tra una settimana per non salutare l'Europa la Juve dovrà essere quella vera. E visto questo Bayern, potrebbe non bastare. Orgoglio Psg - Nell'altro quarto, il Psg pareggia 2-2 in casa contro il super Barcellona. Segna Messi, pareggia Ibrahimovic, con Leo ko per un infortunio muscolare alal coscia. Ancelotti spera nell'impresa ma è Xavi, su rigore, a gelare i parigini al 90'. Sembra finita, ma al 94' pareggia Matuidi.