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Roma travolta a casa dal CagliariE' la fine dell'era Zeman

Ai sardi bastano però due minuti e mezzo per passare in vantaggio. Gol spettacolo di Totti

Nicoletta Orlandi Posti
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  Finisce qui l'avventura giallorossa di Zdenek Zeman. Sul muro del Cagliari il boemo riceve la lettera di licenziamento. In un vertice teso tra il direttore generale della Roma, Franco Baldini e la proprietà americana, la decisone è stata unanime: Zeman deve lasciare la panchina. Il boemo chiude la sua esperienza giallorossa con un bottino davvero magro. Solo 34 punti in classifica per una squadra che aveva cominciato la stagione con ambizioni da Champions League. Ora c'è solo da capire, chiusa la parentesi boema, chi arriverà a trigoria. Dopo il disatro di ieri sera, e il 4-2 con il Cagliari, in tanti potrebbero fare meglio. Si parla di Laurent Blanc e di Alberto Malesani. E' lui l'unico candidato. Intanto però nell'attesa del sostituto la squadrà sarà affidata ad un tecnico interno, Aurelio Andreazzoli Tonfo con Cagliari - La crisi della Roma ha conosciuto il punto più basso ieri nel primo anticipo della 23esima giornata. I giallorossi, senza vittorie in campionato dallo scorso 22 dicembre, cadono ancora in casa, sommersi 4-2 da un ottimo Cagliari. All'Olimpico, Zeman - che era stato messo in discussione dalla società dopo l'ultimo pareggio di Bologna - non può contare su Balzaretti, Pjanic, Perrotta e Destro. Il boemo lascia comunque ancora in panchina De Rossi, affidando il centrocampo al greco Tachtsidis e sperando nella vena offensiva del trio Lamela-Osvaldo-Totti.  Disatro completo - Al Cagliari, schierato da Pulga e Lopez con un coraggioso 4-3-3, bastano però due minuti e mezzo per passare in vantaggio: sul lancio partito dalla difesa Sau sorprende Dodò, fugge sulla destra e mette al centro trovando Nainggolan, puntuale nella deviazione vincente. La Roma impiega dieci minuti per assorbire il colpo, poi tenta una reazione. Lamela e Piris ci provano senza precisione, ma l'occasione più grande la costruisce ancora il Cagliari: Thiago Ribeiro lancia Sau in contropiede, l'attaccante sardo arriva davanti a Goicoechea ma calcia fuori. Scampato il pericolo, la Roma torna ad attaccare con maggiore continuità. Tachtsidis meriterebbe un rigore per l'intervento scomposto di Ibarbo, ma il pareggio arriva comunque al 35', firmato ancora da Totti: la punizione del capitano beffa Agazzi, tradito anche dal movimento anticipato della barriera. Il primo tempo termina senza ulteriori sussulti, nella ripresa la Roma sprofonda. Al Cagliari bastano pochi secondi per tornare in vantaggio: sull'innocuo cross di Avelar, Goicoechea sbaglia la presa in modo clamoroso, regalando il 2-1 ai sardi. La papera del portiere tramortisce la Roma, incapace di reagire. il Cagliari diventa padrone del campo, Sau trova il 3-1 (assist Ibarbo), Thiago Ribeiro colpisce un palo, Pisano completa la festa. Inutile la rete di Marquinho al 48'. E la Roma piange. Anche oggi.  

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