Milano batte Siena e vince lo scudetto
Al Forum di Assago finisce 74-67: 26esimo titolo delle Scarpette rosse. La Mps sparisce dalla serie A
E' finita col parquet del Forum invaso da migliaia di tifosi festanti. Di più: fuori di sè dalla gioia per lo scudetto (il ventiseiesimo) tornato a casa dopo 18 anni. L'EA7 Emporio Armani Milano è campione d'Italia del basket, al termine di una drammatica finale su 7 partite contro una mai doma (almeno, sportivamente parlando) Monte dei Paschi Siena. E al Forum di Assago la coppa l'ha alzata (insieme al patron Giorgio Armani) il capitano dell'Olimpia Alessandro Gentile, figlio di quel Nando che nel 1996 la alzò per l'ultima volta proprio in quello stesso palazzo dello sport. Gara-7 di finale (finita 74-67) è stata lo specchio di una finale tiratissima, che Milano aveva iniziato con due nette vittorie in casa prima di essere rimontata e superata dai campioni d'Italia in carica. Ma il meccanismo della Mps si inceppava proprio sul più bello, in quella gara-6 casalinga che avrebbe potuto mdarle tra le mura amiche il nono scudetto della sua storia (l'ottavo consecutivo). Così, si andava alla sfida decisiva di ieri sera e al trionfo milanese, arrivato con non poche sofferenze: sopra anche 11 punti dopo il primo tempo, l'Armani Milano si bloccava in attacco nel terzo quarto innescando la rimonta di Siena, che appaiava e poi sorpassava grazie a Haynes e carter, fino ad avere la bellezza di 8 punti di vantaggio a inizio quarto quarto. Ma quando già tra i tifosi serpeggiava il terrore per l'ennesima partita decisiva persa tra le mura amiche 8dopo il quarto di finale di Coppa Italia con Sassari e il quarto di finale di Eurolega perso col Maccabi), ecco l'insperata contro-rimonta biancorossa, guidata da Gentile, melli e Jerrels e poi completata a due minuti dalla fine dalla tripla di Moss che dava ai milanesi il +8. Festa, musica, canti per il ventiseiesimo scudetto milanese. Lacrime e disperazione sulla panchina e tra i tifosi senesi. Da oggi la Monte dei Paschi non esiste più. Ripartirà dalle serie minori e ci vorranno anni per rivederla in Serie A. di Matteo Legnani