Serie A, Juve campione d'inverno. Napoli ko, il Siena esonera Cosmi
La squadra di Conte disintegra l'Atalanta con super Pirlo. Milan, 4-1 al Pescara e sogno Champions. L'ultima in classifica cambia
Chi fermerà la Juventus? Ad occhio e croce nessuno, perlomeno nel girone d'andata. La squadra di Antonio Conte si aggiudica il titolo di campione d'inverno della serie A con due giornate d'anticipo: merito della vittoria di Torino contro l'Atalanta (3-0 e tutto nella prima mezz'ora grazie a Vucinic, un sontuoso Pirlo e Marchisio) ma soprattutto demerito delle inseguitrici, mai così in affanno. Sabato sera una buona Inter aveva inciampato su Klose e la Lazio di Petkovic, mentre domenica sera nel posticipo del 17° il Napoli di Mazzarri la combina ancora una volta grossa al San Paolo, facendosi battere 3-2 dal modesto Bologna dopo essere stato in vantaggio 2-1 fino a 5' dal termine. "Non siamo l'anti-Juve, dobbiamo crescere", ha commentato un amareggiato Mazzarri e la verità è lampante: i bianconeri guidano con 41 punti, 7 sull'Inter e 8 su Napoli e Lazio. Milan su - Campionato con il freno a mano tirato soprattutto in zona Champions, tanto che un Milan poco più che sufficiente (4-1 al Pescara anche grazie a due disgraziate autoreti abruzzesi e al sigillo del solito El Shaarawy, capocannoniere a quota 14) con 4 vittorie di fila è tornato in linea di galleggiamento: -5 dalla Fiorentina, ultimo posto utile per l'Europa League, e -2 dalla Roma che cade a Verona (1-0 Chievo, con due rigori netti negati alla banda Zeman) e che domenica prossima ospiterà proprio i rossoneri. Cosmi e Ferrara esonerati- Il 4-1 della Fiorentina nel derby toscano contro il Siena (doppietta di Toni, reti di Aquilani e Pizarro che dedica il gol alla sorella morta la scorsa settimana) fa saltare la panchina di Serse Cosmi. L'esonero arriva dopo 4 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte. La beffa per Cosmi è che il Siena è ultimo a 11 punti, ma solo per la penalizzazione di 6 punti. Per risalire il club toscano ha scelto Beppe Iachini, ex tecnico della Sampdoria. E proprio alla Sampdoria cade un'altra testa: quella di Ciro Ferrara, esonerato dopo la sconfitta di Catania (3-1), cacciato insieme al ds, Pasquale Sensibile. L'ex juventino, dopo un inizio di campionato sprint, paga la lunga striscia di sconfitte, e a salvare la sua panchina non è bastata nemmeno la recente vittoria nel derby. Ad allenare la Samp sarà Delio Rossi, mentre per il ruolo di dirigente in pole position ci sarebbe Carlo Osti, attualmente al Lecce. Ad oggi, la Samp, partita con un punto di penalizzazione, ha ottenuto fin qui cinque vittorie, tre pareggi e nove sconfitte, di cui sette di fila; attualmente i doriani si trovano a tre punti dalla zona retrocessione.