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Serie A, Juventus-Napoli 2-0: decidono Caceres e Pogba

A Torino gara equilibrata: traversa di Cavani, negli ultimi 10' segnano le due riserve bianconeri. La squadra di Conte convince di più

Giulio Bucchi
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A Torino - La Juventus prima da sola: nell'anticipo dell'8° turno di serie A il Napoli cede 2-0 nell'ultimo quarto d'ora e vede i bianconeri scappare a 22 punti, tre in più della squadra di Mazzarri. A decidere la gara sono stati i gol di due riserve: all'80' segna di testa su corner l'uruguayano Martin Caceres, entrato da pochi secondi al posto dell'infortunato Asamoah, tra i migliori in campo. Nemmeno il tempo di riprendersi dallo choc e il 19enne francese Paul Pogba (sostituto di uno spento Vidal) insacca il raddoppio con un gran sinistro al volo da 25 metri. Segno che i campioni d'Italia sono ancora i più forti: pur senza Buffon e Vucinic, con Pirlo, Quagliarella e Giovinco calati alla distanza, è stata la panchina a spaccare la partita. Quello che raramente succede agli avversari. E in generale, a parte una gran punizione di Cavani nel primo tempo (incrocio dei pali pieno), gli ospiti non hanno mai impensierito Storari. Al di là della sconfitta, il verdetto è chiaro: il distacco tra lo scudetto e l'undici di mister Mazzarri è più grande dei tre punti di questa partita. A Roma - In serata, Lazio e Milan sono scese in campo all'Olimpico. Primo tempo a senso unico, con i rossoneri in confusione e incapaci di costruire gioco e concludere in porta. Lazio a segno due volte: con Caceres (conclusione deviata da Bonera) e con Cadreva (gran tiro da lontano con Amelia forse un po' troppo fuori dai pali). Nella ripresa, dentro pato dopo il lungo stop per infortunio. Ma chi si attendeva un Milan più arrembante restava deluso. Ci voleva infatti il terzo gol laziale (bella conclusione volante di Klose lasciato completamente libero in mezzo all'area da una duifesa milanista particolarmente imbambolata all'Olimpico), perchè i rossoneri trovassero un minimo di aggressività. Che veniva premiata dai due gol: il primo di De Jong che deviava appena una punizione di Emanuelson; e il secondo di El Shaarawi (il più brillante tra i rossoneri e al quinto centro stagionale) con una gran conclusione rasoterra incrociata. il forcing milanista nel finale non produceva nulla: Lazio ora a un punto dal Napoli, Milan (alla quinta sconfitta su otto partite giocate) sempre fermo a quota 7. Allegri sarà ancora sulla panchina milanista mercoledì in Champions a Malaga?

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