Che fatica in Armenia: ma l'Italia passa 1-3
Azzurri in testa al girone: vantaggio con Pirlo su rigore, poi il pari. Sblocca De Rossi, chiude Osvaldo
Faticosa e molto più sofferta di quanto dica l'1-3, ma pur sempre vittoria. L'Italia di Cesare Prandelli si impone in Armenia facendo valere la superiore qualità e l'esperienza: gli azzurri restano in testa al girone di qualificazione ai campionati mondiali di Brasile 2014 con 7 punti. A sbloccare il risultato Andrea Pirlo all'11' grazie a un generoso calcio di rigore. Al 28' il pareggio armeno con Mkhitaryan. Nella ripresa le reti di Daniele De Rossi al '19 e di Daniel Osvaldo al '37 archiviano la pratica. Ma prima (e dopo) il vantaggio, gli azzurri hanno sofferto molto. Botta e risposta - In difesa, a sinistra, torna Criscito dopo il brusco "taglio" pre-Europei, in attacco, out l'influenzato Balotelli, è Giovinco ad affiancare Osvaldo. Armeni con il 4-4-1-1 e la stella Mkhitaryan (Shakhtar Donetsk) sulla trequarti. Buon impatto sul match degli azzurri, la difesa ospite sbanda continuamente, ma all'11' arriva il vantaggio sul rigore trasformato da Pirlo e concesso per un dubbio fallo di mani di Mkoyan (ammonito). L'Armenia non accusa il colpo, anzi sorprende più volte gli azzurri con la velocità degli attaccanti, ma al 27' è l'arbitro il protagonista: prima ignora una trattenuta da rigore su Bonucci, poi sulla stessa azione il fallo di Mkrtchyan su Maggio (scontro testa contro testa), ne approfitta Mkhitaryan che salta netto Barzagli e batte di sinistro Buffon: 1-1. Quanti rischi - L'arbitro ignora anche un secondo giallo per Mkoyan, poi nel finale due Giovinco e Montolivo sprecano due buone occasioni. Si va negli spogliatoi sull'1-1. Anche nella ripresa l'Armenia è insidiosa. Al 12' super-parata di Buffon sulla conclusione al volo di Manoyan. I rischi ci sono, ma dopo un sinistro appena largo di Criscito, al 19' arriva il gol di De Rossi: splendido il cross di Pirlo, bello l'inserimento del centrocampista della Roma che di testa firma il 2-1. Gli armeni non mollano, errore di Bonucci e Maggio salva Buffon anticipando Movsisyan. Poi è El Shaarawy, subentrato a Giovinco, a sfiorare l'1-3 che arriva al 37', lo firma Osvaldo di testa su punizione di De Rossi. L'Italia vince 3-1, ma non è stato facile.