Agnelli: "Nessuna stella sulla maglia. Non riconosco i calcoli della Federazione"
Ma resta la scritta "30 sul campo". Su Conte: "Non c'è nessun piano B". Poi il presidente risponde ad Allegri...
"Io rispondo della Juve, gli altri pensino a casa loro". Andrea Agnelli risponde così a chi gli chiede delle affermazioni del tecnico del Milan Allegri ("Quanti sono gli scudetti della Juve? 31, c'è anche quello di Serie B", ha commentato tagliente il mister del Milan. "Allegri ha fatto una battuta, e poi il Milan ha due stelle..." ha aggiunto il presidente bianconero nel giorno della presentazione delle maglie per la stagione 2012-2013. "Non riconosco calcoli Federazione" - E l'attenzione era tutta sulle stelle che la Vecchia Signora avrebbe attaccato sulle maglie: non sono tre, non sono due. La Juve ha deciso di lasciare la scritta "30 vinti sul campo" ma di non attaccare alcuna stella sulla maglia. E Agnelli, duro, spiega: "Noi contiamo gli scudetti vinti sul campo e, uno dopo l'altro, arriviamo a 30. La Federazione ne conta invece 28. Per quanto ci riguarda, non riconosciamo più l'aritmetica della Federazione e per questo abbiamo deciso di togliere le stelle dalla maglia". "Conte? Nessun piano B" - Una battuta, poi, il presidente la riserva a Conte, allenatore a rischio squalifica poiché invischiato nel caso calcioscommesse: "Il nostro mister è stato più e più volte portato sui giornali per una vicenda su cui ancora non ha avuto la possibilità di far sentire la sua voce. Venerdì è stato convocato a Roma dal procuratore Palazzi, sono certo che avrà la possibilità di dimostrare la sua posizione e tornare ad allenare serenamente la Juventus. Io sono molto sereno, non esiste su Conte un piano B", ha tagliato corto Agnelli.