4 di Sera, l'uovo di Pasquino e una sorpresa poco gradita
«La politica è definitivamente in mano alle donne? Definitivamente no!». Gianfranco Pasquino, politologo, docente emerito di Scienze Politiche all’Università di Bologna e commentatore dalle ben note simpatie progressiste, fa un bilancio del 2024, una previsione per il 2025 e regala una coda velenosa a questa annata.
A 4 di Sera Weekend, su Rete 4, Francesca Barra e Roberto Poletti discutono del duello tra Meloni e Schlein. Due donne con in mano le leve del potere, si direbbe.
Pasquino, però, in collegamento, non la pensa così. O perlomeno non è tanto sicuro: «In democrazia il potere si conquista e si perde. Poi bisogna sottolineare che sia Giorgia Meloni sia Elly Schlein hanno acquisito il potere all’interno del loro partito. La Meloni anche nell’ambito governativo, perché hanno sconfitto gli uomini.
Questo è il punto da sottolineare». Simona Malpezzi, esponente democratica presente in studio, annuisce vistosamente e mormora «è così».
«Giorgia Meloni ha sconfitto un partito fatto da maschilisti, che erano anche peggio», prosegue il professore sganciando il primo, pesantissimo siluro sul presidente del Consiglio e su Fratelli d’Italia. «Alcuni - ha poi aggiunto Pasquino evidentemente non pago del fiele scaricato nei secondi immediatamente precedenti - erano davvero camerati e rimangono camerati. Elly Schlein ha vinto contro Stefano Bonaccini, cioè un candidato fortissimo». In questo caso la regia di Mediaset inquadra l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace, una “femminista” sì ma a suo modo, senza sconti né passioni per le quote rosa. E la sua faccia mentre ascolta Pasquino, piuttosto perplessa, la dice lunga. Non sarà ancora stagione, ma dentro l’uovo di Pasquino forse c’è una sorpresa poco gradita.
Piano anti noia 2025: film, musica e tv. Da Sanremo in poi, ecco cosa ci aspetta