Massimo Boldi, bomba su Teo Teocoli: "Cosa pensava su Adriano Celentano"
Massimo Boldi è stato uno degli attori più iconici dei Cinepanettoni italiani. Spesso in coppia con Christian De Sica, il comico milanese ha saputo portare un po' di allegria nelle case - e nei cinema - del Bel Paese. Un successo certificato anche da fan come lo stesso Silvio Berlusconi. "Un giorno, in camper, cominciammo (io e Renato Pozzetto, ndr) a parlare brianzolo stretto, immaginando dialoghi assurdi tra due tizi che progettavano di costruire strade in palissandro - ha raccontato Boldi -. Da lì creai il mio primo personaggio di successo al cabaret: Fidelio Cam, ricchissimo mobiliere della Brianza. Berlusconi ne andava matto, conosceva le battute a memoria".
Non solo Renato Pozzetto. Massimo Boldi ha lavorato al fianco di altri grandissimi attori, come Teo Teocoli. Aveva la "sindrome di Celentano", ha confessato Boldi in un'intervsta rilasciata al Corriere della Sera. "Gli faceva pure da controfigura, in fondo si credeva meglio di lui. Prepotente. Spesso litigavamo. In camerino volavano poltrone - ha poi aggiunto -, sedie e scarpe. Poi salivamo sul palco ed era tutto dimenticato".
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A distanza di due decenni, Massimo Boldi è tornato a intrattenere gli italiani nelle sale cinematografiche. Ma il film, in realtà, è un classico del suo repertorio: Vacanze di Natale '90. E l'attore ha svelato la sua scena preferita: "Sul terrazzo, sotto la neve, in mutande, bacio una vecchietta tedesca e urlo: 'Bella fighetta dei Grigioni!'". Il comico non ha rimpianti: la sua carriera è stata ricca di soddisfazioni personali: "Ho avuto una carriera di grande successo, ancora oggi la gente mi ferma ovunque, mi osanna. Mi spiace per gli anni che passano. Vengono fuori gli acciacchi, cambiano il ritmo e lo stile di vita".
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