Sanremo, share: tracollo nella seconda serata
Male la prima, un assoluto tracollo la seconda. Il Sanremo di Fabio Fazio & Luciana Littizzetto ha stufato gli italiani. I polpastrelli dei telespettatori spaparanzati sul divano, inesorabilmente, planano su un tasto che li porta lontani dai Rai1, la rete ammiraglia di Viale Mazzini dove viene trasmessa la kermesse dell'Ariston. Lasciamo la parola alle cifre: la media ponderata del mercoledì dell'Ariston, nel 2014, è scesa di quasi 9 punti rispetto all'anno precedente (il 33,95% di share contro il 42,89% del 2013). Nel dettaglio, nella seconda serata del Festival sono stati 8.926.000 gli spettatori che hanno assistito alla prima parte dello show, pari al 33,52% di share. La seconda parte dello show ha raccolto 3.784.000 telespettatori con il 37,59 per cento. Dati che impressionano se messi a confronto con quelli della precedente edizione. Il confronto è impetoso: nel 2013 la prima parte della seconda serata di Sanremo fu seguita da 12.477.000 telespettatori con il 42,21% di share, mentre la seconda parte raccolse il 49,03% con 6.606.000 telespettatori. Mani avanti - Un bagno di sangue, in termini di ascolti. Già alla vigilia, nella serata inaugurale, Fabio Fazio aveva perso 2 milioni di telespettatori. In conferenza stampa l'ineffabile Fabio aveva dato la colpa alla messinscena dei due operai (assenteisti...) che minacciavano il suicidio. Nella medesima conferenza stampa, il conduttore aveva poi messo le mani avanti per il mercoledì: "Stasera c'è il Milan...". Una scusa, quella del calcio che "ruba" telespettatori, che Fabio ha usato anche nella seconda conferenza stampa di oggi, giovedì 20 febbraio. Il conduttore-flop ha infatti ancora una volta parlato della partita e, per la prima volta, ha "scaricato" la Littizzetto dicendo che forse a penalizzare Sanremo è stato il voler riproporre lo stesso cast.Fazio poi rivendica orgoglioso di aver scelto un cast musicale poco popolare (Dice: "Il pop l'abbiamo riservato nel racconto dei 60 anni della televisione") . Nonostante il fallimento, si compiace per la scelta degli ospiti giurassici (le gemelle Kessler, Franca Valeri e Claudio Baglioni). Un effetto nostalgia che lui ha inseguito tenacemente e che però la ha punito. I più giovani sono scappati di fronte alla lista degli ospiti al cloroformio. Un Sanremo in economia, che ricicla sempre le stesse gag, tra finti suicidi e Fabio Fazio, non piace affatto. Le cifre lo dimostrano.