Sanremo 2020, il Corsera su Morgan: "La lettera poco lucida con cui accusava l'orchestra di complotto"

Al Festival di Sanremo è deflagrato il caso Morgan-Bugo, squalificati dopo la modifica del testo della canzone da parte del primo. Modifiche con cui ha insultato il suo socio. Un caso clamoroso. Ma la tensione tra i due, si apprende, covava da giorni. E a tal proposito, è interessante un passaggio dell'articolo di Andrea Laffranchi per il Corriere.it, in cui si parla dei "segnali" circa il fatto che qualcosa non funzionasse alla perfezione. Le tensioni erano sorte anche quando Morgan avrebbe dovuto dirigere l'orchestra nella serata delle cover. Le correzioni dell'ex giudice di X Factor allo spartito di Canzone per te di Sergio Endrigo, infatti, erano state rifiutate dall'orchestra: secondo i maestri erano semplicemente impossibili da eseguire, "non per la difficoltà o le dissonanze, ma c'erano note impossibili da suonare con gli strumenti, segno di scarsa conoscenza delle regole della musica", spiegava Leonardo de Amicis, direttore musicale del Festival. Leggi anche: Sanremo 2020, delirio di Morgan: "Perché Bugo è uno sciacallo" Dunque era stato suggerito alla coppia - mentre saliva la tensione tra i relativi staff degli artisti - di accompagnare il duetto solo con il pianoforte. Ed eccoci al passaggio interessante. "In una lettera poco lucida - si legge sul Corsera - il cantautore aveva parlato di boicottaggio, manomissioni degli spartiti e di impossibilità a svolgere le prove. Si è così deciso di mischiare una parte voce e piano e un'orchestrazione recuperata da una versione del passato del brano di Endrigo. E la performance, proprio per la mancanza di prove che avrebbero aiutato a metterla in bolla, è stata una delle peggiori. Quella di ieri peggio ancora". Una "lettera poco lucida", insomma, segno del fatto che Morgan era già sul punto di perdere il controllo. Cosa che è puntualmente accaduta nella puntata di venerdì sera.