Harvey Weinstein, l'attrice italiana Emanuela Postacchini: "Sesso a tre, come mi ha ingannato"
Harvey Weinstein, 67 anni, cerca di evitare il carcere a vita come predatore sessuale, ma una nuova testimonianza sembra metterlo in difficoltà. In tribunale a Manhattan ha testimoniato anche l' attrice italiana Emanuela Postacchini, 28 anni, coinvolta nel 2013 a Los Angeles in un rapporto a tre con l' ex produttore. Lo scrive il Giorno in edicola giovedì 6 febbraio. Postacchini aveva conosciuto Weinstein al festival di Venezia. Nel 2013, a un party a Hollywood prima degli Oscar, aveva accettato l' invito del produttore a seguirlo nel suo albergo. Nella stanza però c' era già Jessica Mann, l'accusatrice principale e del produttore, che la Postacchini aveva incontrato solo la sera prima. "Non avevo idea che avrei trovato un' altra donna in camera", ha detto sotto giuramento. "Ci disse di fare delle cose insieme, era come se ci dirigesse e spingesse a fare sesso tra di noi. A un certo punto Jessica è corsa fuori dalla stanza e si è messa rannicchiata a piangere sul pavimento. Io ho cercato di calmarla e mi sono sentita ovviamente a disagio e ingannata". Per approfondire leggi anche: L'arrivo in tribunale di Gigi Hadid per processo Weinstein La testimonianza è arrivata a sorpresa e ha colto impreparata anche la difesa di Weinstein. A ordinare la sua testimonianza è stata la procura di New York, determinata a sostenere le accuse contro il potente produttore, accusato di abusi da oltre 80 donne. Per tre giorni la Mann infatti è salita sul banco dei testimoni subendo anche una dura contro-interrogazione dell' avvocatessa Donna Rotunno, che difende Weinstein. È stata lei a documentare come la Mann abbia avuto una relazione consensuale col produttore per anni. Siccome la credibilità della Mann i procuratori di Manhattan hanno voluto utilizzare altre testimoni che non avevano mai denunciato Weinstein ma si erano sentite vittime di violenza.