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Rita Pavone e Rula Jebreal, la firma di Dagospia sfida il politicamente corretto di sinistra: "Chi ieri..."

Giulio Bucchi
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C'è chi ha il coraggio di stare con Rita Pavone e ribellarsi al politicamente corretto (di sinistra) aleggiante sul Festival di Sanremo. Rula Jebreal deve partecipare a ogni costo, la cantante di Datemi un martello no perché una "pericolosa sovranista". Su Twitter, all'annuncio di Amadeus, è stata una valanga di critiche al limite (e spesso oltre) l'insulto. Leggi anche: "Dicono che...". Fuga di notizie da Sanremo, c'è già il favorito? Una bomba (politica) Ma Giuseppe Candela, firma di Fatto quotidiano e Dagospia, non ci sta e si espone al fuoco di fila: "Quelli che ieri si indignavano per la violenza verbale contro #rulajebreal oggi stanno attaccando con la stessa violenza #RitaPavone, una che ha una carriera di tutto rispetto". Come dargli torto. Ma in un Sanremo mai così politico, anche in una edizione che non presenta particolari colpi di scena nel cast sotto questo aspetto, il suo commento pare destinato a cadere nel vuoto.

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